A distanza di qualche settimana dalla scomparsa della moglie Lucia Zagaria, avvenuta il 22 febbraio 2023 in seguito a una lunga malattia, la famiglia di Lino Banfi è stata colpita da un nuovo grande dolore: la morte del pronipote Amanul Lagrasta, figlio adottivo di Michele Lagrasta, cugino di Rosanna Banfi. Il ragazzo si sarebbe gettato dal settimo piano di uno stabile di Vimodrone, in provincia di Milano.

I soccorsi erano stati immediati, ma nel momento in cui era arrivato all’ospedale San Raffaele di Milano, dove poi è spirato, era già in condizioni gravissime.

La famiglia del giovane ha ora deciso di donare le sue cornee, sperando di poter aiutare una persona che ne ha bisogno.

Questo gesto è stato commentato dall’attore pugliese, che aveva confessato recentemente a Silvia Toffanin, ospite di Verissimo, quanto fossero dure le giornate senza la donna con cui ha condiviso più di mezzo secolo di vita. “Speriamo che la persona che avrà i tuoi intensi occhi, che hai voluto donare, veda il futuro meno devastante. Ciao adorabile e fragile Amanuel” – ha scritto in un messaggio pubblicato sul suo profilo Facebook.

Tra i più toccati dalla tragedia c’è stata anche Rosanna Banfi, la figlia di Lino, che era stata tra le prime a dare la notizia della scomparsa, attraverso una lettera rivolta alla mamma, a cui era legatissima: “Cara mamma, oggi è il tuo compleanno ma per fortuna non sei qui. Non hai dovuto assistere al dolore straziante del tuo amatissimo fratello Nicola per la tragedia immane che ha colpito la sua famiglia. Ti ricordi Amanuel, quel bellissimo bambino che tenevi in braccio in tante foto che ho visto in casa sua? Beh lui, proprio lui, a 18 anni ha deciso di partire per “il viaggio senza ritorno” lasciando i genitori e tutti noi basiti a chiederci perché. Meno male che non ci sei, sarebbe stato troppo per te e per la tua sensibilità“.

L’attrice ha così fatto una richiesta alla donna, sperando possa essere esaudita: “Mamma, tienilo in braccio con te come allora e veglia su tutti i ragazzi indifesi che questa nostra società ha prodotto dimenticandosi delle loro anime fragili. Mamma non è giusto, non è nella natura delle cose. Io non sono credente ma vorrei che ci fosse un Dio in grado di aiutare questa famiglia. Mi manchi”. 

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