Gli attori che hanno sviluppato disturbi e fobie durante le riprese di un film. Da Janet Leigh in "Psycho" a Ryan Reynolds in "Buried", la lista non è breve.
Nel mondo del cinema gli attori spesso si trovano ad affrontare situazioni estremamente stressanti e potenzialmente pericolose nel tentativo di portare i loro personaggi in vita in modo autentico e convincente.
Questo impegno totale verso la recitazione li porta spesso a immergersi completamente nei ruoli, spingendosi oltre i limiti fisici e mentali. Di conseguenza, alcuni di loro hanno sviluppato fobie o condizioni mediche durante le riprese. Queste situazioni sono generalmente derivate dalla necessità di eseguire scene pericolose, dall’intensità emotiva dei ruoli interpretati o dalle condizioni ambientali estreme sul set, che hanno messo a rischio la loro salute e il loro benessere psicofisico.
Ecco quindi una lista di 13 attori (anche molto famosi) che dopo le riprese di alcuni film hanno dovuto far fronte a disturbi e fobie.
Durante le riprese di “Maze Runner: The Death Cure” (2018), Dylan O’Brien è stato investito da un’auto durante una scena, riportando ferite multiple. L’incidente ha cambiato completamente il suo atteggiamento verso il lavoro sul set, tanto che ha pensato di non tornare mai più a recitare.
“Ho amato quello che ho fatto. Ho amato stare sul set; era il mio posto preferito al mondo. Ho amato la mia troupe. Le mie troupe sono le mie famiglie, la mia vita, i miei mondi. Ho riposto la mia fiducia in loro, e penso che sia stato il motivo che ha reso tutto così difficile, vedere tutto distrutto una sola volta”, ha detto l’attore.
Nel 2012, mentre girava la serie tv “The Good Wife”, Kristin Chenoweth è stata ricoverata in ospedale per gravi ferite causate dalla caduta di un’attrezzatura per l’illuminazione. L’incidente le ha provocato fratture, denti rotti e costole danneggiate, lasciandole ferite di lunga durata con cui ancora oggi deve fare i conti.
Nel 2023, Kristin ha rivelato di essersi pentita di non aver citato in giudizio la CBS per l’incidente sul set di “The Good Wife”. “La paura e l’ansia mi hanno fermata; non lasciate che la paura rovini la vostra vita”, ha dichiarato.
Dopo aver girato l’iconica scena dell’omicidio nella doccia in “Psycho” (1960), Janet Leigh ha sviluppato la fobia della doccia, preferendo fare il bagno con la porta del bagno e la tenda della doccia aperte.
Sophia Bush ha sviluppato la paura di stare sott’acqua dopo aver girato una scena di annegamento in “One Tree Hill” (2010). Ha spiegato nel podcast Drama Queens che per la scena è stata immersa in piscina con cinture zavorrate.
“Ho incubi sull’annegamento,” ha detto Sophia, aggiungendo che non può nemmeno immergere la faccia in una ciotola d’acqua per la paura.
Quattro giorni prima delle riprese di The Banshees of Inisherin (2022), Barry Keoghan ha sviluppato una fascite necrotizzante al braccio, rischiando l’amputazione. Il regista Martin McDonagh, preoccupato per la sua vita e la sua partecipazione al film, gli disse: “Ricordati questo quando sarai candidato all’Oscar”. Barry ricevette poi la sua prima candidatura all’Oscar per il ruolo.
Durante le riprese di “Buried” (2010), Ryan Reynolds è diventato estremamente claustrofobico, sperimentando momenti di panico assoluto mentre girava le scene del suo personaggio sepolto vivo.
“Ero chiuso lì dentro e ho avuto momenti di panico assoluto che sono stati placati in vari modi”, ha detto l’attore. “Ci sono stati momenti in cui non riuscivo a uscire dalla bara con facilità, quindi dovevo solo rimanere lì con 50-60 libbre di legno sul petto che premevano verso il basso, così iniziavo ad avere momenti di panico.”
E ha aggiunto: “Tornavo a casa e camminavo avanti e indietro fino all’alba, come un vampiro, e poi mi infilavo in una bara per girare. Stavo perdendo la testa; non dormivo da giorni, settimane”.
Tippi Hedren sviluppò la fobia degli uccelli dopo aver girato “The Birds” (1963) di Alfred Hitchcock. Nei suoi ricordi, ha descritto i giorni terribili sul set, in particolare durante la scena nella soffitta, quando veri uccelli furono usati per attaccarla. “È stato brutale, brutto e implacabile”, ha scritto. Durante le riprese, gli uccelli vennero legati al suo costume e lanciati contro di lei dagli addestratori di animali.
Durante le riprese di The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring (2001) Sean Astin si è accidentalmente trafitto il piede con un pezzo di vetro affilato durante la scena in cui Samwise (il suo personaggio) attraversa il fiume per raggiungere Frodo. Il taglio era così profondo e sanguinante che hanno dovuto chiamare un elicottero nel bosco dove stavano girando per portarlo d’urgenza in ospedale.
Nel suo libro del 2002, “Lucky Man”, Michael J. Fox ha rivelato di essersi quasi impiccato durante le riprese dei primi piani in “Back to the Future – Part III” (1990) mentre interpretava Marty McFly. Ha descritto come ha cercato di tenere le mani tra la corda e il collo per poter respirare, ma è andato tutto storto alla terza ripresa. Fox ha scritto: “Ho calcolato male la posizione della mia mano. Con il cappio attorno al collo, penzolavo dal palo della forca; la carotide era bloccata, stavo per svenire”.
E ha aggiunto: “Ho oscillato, privo di sensi, appeso alla corda per diversi secondi prima che Bob Zemeckis [il regista, ndr.], per quanto fosse un mio fan, si rendesse conto che nemmeno io ero un attore così bravo.”
Durante le riprese di “Napoleon and Samantha” (1972), a soli nove anni, Jodie Foster fu attaccata da un leone. “[Il leone] mi prese di lato, mi scosse in bocca e mi rigirò”, ha ricordato Jodie. A causa di quell’incidente, ha aggiunto: “Adesso anche i gatti mi spaventano un po'”.
Dopo “Hereditary” (2018), Alex Wolff ha sviluppato stress post traumatico, affermando: “Non puoi attraversare una cosa del genere senza subire una certa forma di stress post traumatico.” Ha aggiunto che l’esperienza ha pesantemente influenzato il suo benessere emotivo, causando anche perdita di memoria riguardo alcune scene del film horror.
Durante le riprese di “Cast Away” (2000), Tom Hanks è stato portato d’urgenza in ospedale a causa di un’infezione da taglio che “quasi lo ha ucciso”.
“Sono andato dal medico che mi ha dato un’occhiata e mi ha detto: ‘Devo ricoverarti in ospedale perché dobbiamo curare questa infezione prima che ti avveleni il sangue e tu muoia'”, ha detto l’attore in un’intervista del 2009 alla BBC.
Dopo “Biancaneve e il cacciatore” (2012), Kristen Stewart ha dichiarato di non voler più risalire a cavallo. Il coordinatore degli stunt del film ha rivelato che Kristen era nervosa e molto cauta durante le riprese delle scene di equitazione.
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