Tiziano Ferro, Laura Pausini, J-Ax: sono tantissimi i messaggi di cordoglio che stanno arrivando in queste ore per la scomparsa di Raffaella Carrà, icona italiana di stile e cultura.
La notizia della morte di Raffaella Carrà ha lasciato sconvolta tutta Italia; non solo i colleghi che nel corso della sua lunghissima carriera l’hanno conosciuta, ma soprattutto le persone comuni, quelle cresciute con i suoi “stacchetti”, le sue musiche, quelle che per prime hanno visto la rivoluzione del suo ombelico mostrato in tv e l’hanno seguita nei suoi tanti programmi.
Raffaella è stata, come molti e molte vanno ripetendo da ore dopo aver saputo della sua scomparsa, un’icona pop, un pezzo di cultura italiana nazionalpopolare, quella che piaceva, che riuniva le famiglie davanti allo schermo, che ha saputo sempre reinventarsi nel tempo.
Ballerina, attrice, conduttrice, Raffaella ha costruito il suo successo con il sorriso, basandosi sulla semplicità, e sempre con gentilezza, con educazione, ha mantenuto fede alle sue idee per tutti questi anni; come ha fatto, ad esempio, rispetto al tema delle adozioni per i single, e contro le discriminazioni sessuali, lei che dalla comunità LGBTQ+ è stata presa come manifesto e simbolo di libertà e anti-cliché, tanto da dire a Vanity Fair, nel 2017
Morirò senza saperlo. Sulla mia tomba lascerò scritto: ‘Perché sono piaciuta tanto ai gay?’.
Due donne l’hanno cresciuta – “tre, contando la nurse inglese: severissima” -, la mamma Angela Iris, una delle prime che, nel dopoguerra, decise di separarsi dal marito, e la nonna Andreina; proprio basandosi sulla sua infanzia una volta Raffaella disse
Oggi, quando si parla delle adozioni a coppie gay ma anche etero, faccio un pensiero: ‘Ma io con chi sono cresciuta?’ Mi rispondo: con due donne, mia madre e mia nonna. Facciamoli uscire i bambini dagli orfanotrofi, non crescono così male anche se avranno due padri o due madri. Io le ho avute. Sono venuta male?
Aperta, avanguardista e sempre pronta a mutare forma, come una vera istrione, in queste ore sono davvero tantissimi i messaggi commossi e toccanti che gli altri artisti stanno lasciando su di lei, attraverso i social. Su tutti Tiziano Ferro, che nel 2006 le aveva dedicato il brano E Raffaella è mia, contenuto nell’album Nessuno è solo – lei partecipò anche al videoclip -, spiegando di essere un suo fan fin dall’adolescenza.
Ma ci sono anche Laura Pausini, Gianni Morandi, persino il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che dichiara
Sono profondamente colpito dalla scomparsa di Raffaella Carrà, un’artista popolare, amata e apprezzata da diverse e numerose generazioni di telespettatori in Italia e all’estero. Volto televisivo per eccellenza ha trasmesso – con la sua bravura e la sua simpatia – un messaggio di eleganza, gentilezza e ottimismo.
Era il 2013.
Paola era nata da pochi mesi e ti avevo promesso che appena rientravamo a Roma dopo la sua nascita a Bologna, l’avrei portata subito da te. Volevi conoscerla e coccolarla un po’. Lo sai, da quel momento non ti ha mai lasciata tanto che quando ha iniziato a parlare una delle sue prime parole è stata proprio Carrà.
Sarai sempre nei nostri cuori Raffaella
Riposa in pace bellissima Anima.
Paola, Laura e Paolo.
Raffa, Raffina… Ci hai lasciati a bocca aperta ancora una volta.
Parlando con J-Ax ora ci siamo detti “com’è possibile, sembrava immortale…” ma pensandoci bene tu immortale lo sei davvero e rimarrai sempre con noi sorridente, solare, curiosa, attenta a tutto e a tutti, sincera, sexy, amorosa. Sei la nostra fata, la nostra Trilly, la nostra icona. Mi unisco al coro di chi ti ama e ti porterà sempre nel suo cuore.
Piero ha lavorato con Raffaella nel talent The Voice.
Sei stata per tutte noi un’icona da imitare, un punto di riferimento per chi ambiva a fare tv – scrive la conduttrice – Un mito irraggiungibile. Un talento ineguagliabile in tutto. Una Stella che brillerà in eterno.
Questa notizia mi ha tagliato le gambe, sono incredula, non me l’aspettavo. Sconvolgente. Se ne va l’icona della tv. Per sempre. Raffaella Carrà.
Purtroppo te ne sei andata Raffaella. Ti ho conosciuta in diversi momenti della mia carriera e mi sei sempre rimasta impressa perché anche quando non ero nessuno, hai rispettato chi ero e la cultura che amavo, una cosa che negli anni ’90 in Italia nessuno faceva. Quando poi ci siamo ritrovati molti anni dopo – addirittura da ‘colleghi’ – a The Voice è stato subito un amore fortissimo. Ho capito perché sei stata una icona per così tante generazioni e perché con la tua forza e le tue parole hai ispirato e salvato tanta gente.
Ciao Raffaella, sei sempre stata una stella senza fare la diva.
Oggi la notizia della scomparsa della grande #RaffaellaCarrà ha sconvolto tutti.
Raffaella oltre a essere una grandissima professionista, era una artista eclettica, che ha lasciato davvero un segno indelebile nella evoluzione della tv italiana per decenni, attraverso il suo talento, attraverso il suo stile, attraverso il suo modo di essere. Basta citarne solo alcuni dei tantissimi successi, dal ‘Tuca tuca’ con Alberto Sordi, a ‘Carràmba’ (divenuto neologismo per Treccani), fino a ‘A raccontare comicia tu’… Per capire la voglia di cambiare, di mettersi in gioco e di guardare sempre avanti.
Era la REGINA della Televisione Italiana… E anche della tv in Spagna.In questi scatti fotografici eravamo nel backstage di @chetempochefa e ricordavamo i tanti incontri a #canzonissima, ai Telegatti… E come la tv si era trasformata dai nostri inizi fino ad oggi.
Raffaella era e sarà sempre una Icona per tutti noi.
Cosa ne pensi?