Lorenzo Bastelli, 14 anni, ha il sarcoma di Ewing ed è costretto a restare a casa. L’appello della madre: “Scrivetegli tante lettere, raccontategli il mondo”.
Lorenzo Bastelli sta per compiere 14 anni ed è iscritto al primo anno di liceo scientifico a Bologna, ma lui, a differenza degli altri compagni, non può andare a scuola per via delle gravi conseguenze della recidiva del sarcoma di Ewing.
La madre di Bastelli, Francesca Ferri, ha quindi condiviso un post su Facebook con l’appello a chiunque voglia farlo di stare vicino a suo figlio, per fargli compagnia e distrarlo dalla malattia che lo affligge. Una lettera, un disegno, una foto, qualsiasi cosa può essere utile adesso, in questo momento difficile: “Il periodo è un po’ difficile e Lorenzo, affetto da sarcoma di Ewing, a seguito di qualche complicazione e fastidio fisico (è un eufemismo), è costretto a stare a casa con poca mobilità. È un momento di passaggio per lui, i vecchi compagni di classe stanno percorrendo strade diverse e i nuovi li conosce poco, nonostante adori studiare al liceo scientifico e sia bravissimo in matematica, questo è un momento un po’ faticoso“, scrive Ferri.
Lorenzo Bastelli, confida la madre nel post, ama ricevere lettere e le tiene tutte da parte, rileggendole spesso. Per chiunque voglia inviare una lettera, una foto o qualcos’altro, l’indirizzo è Via Berlinguer 71/B – 40024 Castel San Pietro Terme (BO).
“Mi piacerebbe tanto che avesse la possibilità di interagire con più persone possibili“, spiega la madre di Bastelli, che spera siano in tanti a scrivere a suo figlio, non solo persone che conosce già, ma anche sconosciuti che possano raccontargli qualcosa di nuovo, qualcosa che succeda “al di fuori” del suo mondo, delle pareti di casa sua.
Per Lorenzo Bastelli ricevere queste lettere sarebbe un vero regalo: il 10 novembre, infatti, compie gli anni.
Il sarcoma di Ewing, come si legge sul sito dell’Ospedale Bambino Gesù, è un tumore che può localizzarsi in diverse aree del corpo e che è più frequente negli adolescenti e nei giovani adulti, sebbene possa comparire a qualunque età: nella maggioranza delle volte si sviluppa dalle ossa.
Questo tipo di tumore è doloroso, in quanto il paziente sente dolore nella sede di origine del sarcoma che può svegliare il bambino nel sonno e che peggiora col passare del tempo, inoltre il dolore si accompagna con febbre e malessere generale.
“Una lettera per lui, un disegno, una foto di una animale (lui ama tantissimo gli animali), fotografie, lo porterebbero ad alleggerire i suoi pensieri“, conclude Ferri nel suo post.
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