Sarà diviso in due capitoli “Loro” il film di Paolo Sorrentino sulla figura di Silvio Berlusconi: la prima parte del racconto del Premio Oscar arriva nei cinema il 24 aprile.
La figura di Silvio Berlusconi è protagonista di Loro il nuovo film di Paolo Sorrentino in uscita nelle sale italiane dal 24 aprile e che vede Toni Servillo interpretare il ruolo del Cavaliere. Il film racconta la figura dell’ex Presidente del Consiglio e la sua vita al centro della vicenda giudiziaria Ruby con un doppio appuntamento al cinema: Loro 1 sarà nelle sale il 24 aprile mentre Loro 2 arriverà dal 10 maggio. Il progetto cinematografico del Premio Oscar Sorrentino sarà così diviso in due capitoli da circa due ore ciascuno.
Il primo trailer, che è stato pubblicato nei canali ufficiali di Universal Picture (clicca qui per vederlo), è accompagnato dalle note del classico Malafemmena di Totò e si vede Servillo-Berlusconi che canta a bordo piscina in una villa accompagnato dal fidato Apicella: la scena potrebbe fare riferimento alle feste che il fondatore di Forza Italia dava a Villa Certosa in Costa Smeralda. Nel video si vedono anche molti personaggi famosi e delle donne vestite in abiti mediorientali che potrebbero far riferimento al soggiorno di Gheddafi dall’ex premier.
Oltre a Toni Servillo nel ruolo di Berlusconi vedremo Elena Sofia Ricci interpretare l’ex moglie dell’ex premier, Veronica Lario. Riccardo Scamarcio è Gianpaolo Tarantini, l’imprenditore barese che dalle immagini del trailer sembra ritratto in carcere e Ricky Memphis veste i panni di Stefano Ricucci.
Pochissime le anticipazioni date sul film che pare pronto a infiammare la primavera di polemiche, recensioni e riflessioni su un periodo politico e sociale del nostro Paese dove gravitavano personaggi particolari e bizzarri.
Il film, data l’uscita nelle sale, pare non verrà presentato in anteprima al Festival di Cannes come annunciato da alcune indiscrezione circolate nelle scorse settimane. Loro 1 e Loro 2 sono una coproduzione Italia-Francia: Indigo Film per l’Italia, Pathé e France 2 Cinéma per la Francia.
Cosa ne pensi?