Viareggio, "Non tutti hanno un papà" e la scuola cancella la festa del papà: le polemiche
Una scuola dell'infanzia di Lucca ha deciso di cancellare la festa del papà: "Un laboratorio così è discriminatorio nei confronti di chi non ha il padre".
Una scuola dell'infanzia di Lucca ha deciso di cancellare la festa del papà: "Un laboratorio così è discriminatorio nei confronti di chi non ha il padre".
La festa del papà non verrà più celebrata nella scuola dell’infanzia Florindia, di Viareggio (Lucca). Lo ha deciso la dirigente scolastica, Barbara Caterini, in seguito a molte lamentele da parte di alcuni genitori.
Pochi giorni fa la dirigente ha spiegato al giornalista de La Nazione Paolo Di Grazia il motivo per il quale è stato deciso di cancellare la festa del papà e le relative celebrazioni nella sua scuola. “Cinque o sei genitori sono venuti a lamentarsi da me, non trovano giusto che in quel giorno i loro figli, che non hanno il papà, venissero esclusi dalle attività e indirizzati altrove. Lamentele secondo me condivisibili, perché un laboratorio così è discriminatorio nei confronti di chi non ha un padre”, ha dichiarato Caterini.
La dirigente scolastica ha spiegato che, nonostante abbia cancellato le attività per la festa del papà, saranno effettuate altre attività speciali a cui possono partecipare tutti i bambini. “Dovrà essere organizzata un’altra attività con modalità diverse dove possano partecipare tutti i bambini accompagnati dal padre, dalla madre, da un nonno, da uno zio”, ha detto Barbara Caterini, riflettendo sul fatto che viviamo in una società “diversa da quella di 50 anni fa, non esiste più una famiglia modello” e che ci sono situazioni variegate e particolari che la scuola deve rispettare e tutelare.
Non sono mancate le polemiche verso la decisione della dirigente scolastica, primi fra tutti dalla politica: Matteo Salvini ha dimostrato la sua ferma opposizione in un tweet: “Da papà penso sia una scelta sbagliata, ipocrita, insensata, discriminatoria e diseducativa”.
Da papà penso sia una scelta sbagliata, ipocrita, insensata, discriminatoria, diseducativa. Che dite? pic.twitter.com/t3N5u1NOn3
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) March 12, 2023
“Le ideologie dovrebbero rimanere fuori dalle mura degli edifici scolastici e dovrebbero essere privilegiate, sempre e comunque, le relazioni familiari”, ha aggiunto il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi.
Sui social, invece, molti utenti si sono mostrati d’accordo con la scelta della dirigente scolastica toscana.
“Ho ancora in testa un mio compagno di terza elementare che va in lacrime dalla maestra chiedendole di non fare il lavoretto per la festa del papà perché il suo era morto qualche mese prima, i lavoretti per la festa dei genitori devono essere tolti subito”, scrive l’utente @DIECIKSCALE, citando il tweet di Salvini.
Altri utenti hanno anche ricordato che, in realtà, sono anni che molte scuole hanno abolito le attività per la festa del papà: “Sono anni che molti asili e scuole non fanno più nulla per la festa del papà/mamma”, scrive @wandajpeg.
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