"Madres Paralelas" di Pedro Almodóvar apre il Festival di Venezia 2021: il trailer
A trentotto anni dal suo debutto in Laguna e a due dal Leone d’Oro alla carriera, il regista spagnolo torna alla Mostra del cinema con un nuovo film sulle donne.
A trentotto anni dal suo debutto in Laguna e a due dal Leone d’Oro alla carriera, il regista spagnolo torna alla Mostra del cinema con un nuovo film sulle donne.
La 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia si aprirà con Madres Paralelas di Pedro Almodóvar. Il film interpretato Penélope Cruz, Milena Smit, Israel Elejalde, Aitana Sánchez-Gijón, con la partecipazione di Julieta Serrano e Rossy De Palma sarà proiettato mercoledì 1 settembre 2021 nella Sala Grande del Palazzo del Cinema. Il Direttore della Mostra, Alberto Barbera, ha dichiarato:
“Sono grato a Pedro Almodóvar per averci offerto il privilegio di aprire la Mostra del Cinema con il suo nuovo film, ritratto intenso e sensibile di due donne che si misurano con i temi di una maternità dai risvolti imprevedibili, della solidarietà femminile, di una sessualità vissuta in piena libertà e senza ipocrisie, sullo sfondo di una riflessione sulla necessità ineludibile della verità, da perseguire senza esitazioni”.
"Madres paralelas" di Pedro Almodovar, ritratto intenso e sensibile di due donne non riconciliate, aprirà la 78 Mostra del Cinema di Venezia. Sono infinitamente grato a Pedro per averci offerto questo grande privilegio. pic.twitter.com/IWus8JyjwP
— Alberto Barbera (@AlbertoBarbera2) July 19, 2021
Madres Paralelas, prodotto da El Deseo e distribuito in Italia da Warner Bros. Pictures, arriva trentotto anni dopo il debutto al Festival del popolare regista nella sezione Mezzogiorno Mezzanotte, con il film L’Indiscreto fascino del peccato. Leone d’Oro alla carriera del 2019, Almodóvar con questa pellicola torna ad occuparsi di uno dei temi a lui più cari: la femminilità.
La pellicola, anticipata da un breve trailer, racconta la storia di due donne, Janis e Ana, che condividono la stanza di ospedale nella quale stanno per partorire. Entrambe single si ritrovano a gestire una gravidanza inattesa: Janis, di mezza età, non ha rimpianti e nelle ore che precedono il parto esulta di gioia, Ana invece è un’adolescente spaventata. Janis tenta di rincuorarla mentre passeggiano tra le corsie dell’ospedale e le poche parole che scambiano in queste ore creeranno un vincolo molto forte tra loro. Il destino facendo il suo corso, complicherà le vite di entrambe.
Pedro Almodóvar è nato il 25 settembre del 1949 a Calzada de Calatrava, nel cuore de La Mancha. La sua prima cinepresa fu una Super-8mm e mentre la mattina lavorava alla Compagnia nazionale dei telefoni di Spagna, di notte scriveva e recitava con il gruppo teatrale indipendente Los Goliardos. Dopo un anno di lavori in 16mm, nel 1980 ha debuttato con un lungometraggio, un film no-budget dal titolo Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio, realizzato in cooperativa con il resto della troupe e del cast. Nel 1986 ha fondato la casa di produzione El Deseo con suo fratello Agustín. Il loro primo progetto è stato La legge del desiderio e in seguito hanno prodotto tutti i film che Pedro ha scritto e diretto. Nel 1988 esce, Donne sull’orlo di una crisi di nervi, in concorso alla Mostra di Venezia dove ha vinto il Premio per la sceneggiatura.
Con Tutto su mia madre del 1999 ha vinto il suo primo Oscar, per il Miglior film straniero, ed è stato anche premiato come Miglior regista al Festival di Cannes. Il secondo Oscar è arrivato tre anni più tardi con Parla con lei, per la Migliore sceneggiatura. Nel 2004, La mala educación è stato scelto per aprire il Festival di Cannes. Nel 2006 ha presentato Volver a Cannes, dove ha ottenuto il Premio per la migliore sceneggiatura e il Premio per la migliore interpretazione per le sei attrici del film, guidate da Penélope Cruz, che con questo ruolo è diventata la prima attrice nominata all’Oscar per un film in lingua spagnola.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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