"Anche le mamme hanno diritto al piacere": la campagna di Control che sfida la censura

In occasione della Festa della Mamma, che si celebra il 14 maggio 2023, l'azienda che produce sex toys e profilattici vuole provare a combattere un pregiudizio ancora oggi particolarmente diffuso.

La mamma non si tocca. O forse sì”. Questo è lo slogan che Control Italia ha deciso di utilizzare per la sua ultima campagna, dal titolo Happy Mother’s Day e che sta già facendo non poco discutere. A corredo c’è un’immagine piuttosto eloquente, ma che non tutti hanno gradito: un dildo rosa e una donna mentre prova piacere.

Il progetto prevedeva il lancio sui cartelloni pubblicitari e sui social in vista della Festa della Mamma (14 maggio), ma è stata considerata inadeguata. Ed è proprio per questo l’azienda che produce profilattici e sex toys l’ha definita “la pubblicità che non vedremo sui cartelloni pubblicitari“.

L’intento era quello di provare ad abbattere un tabù che appare ancora oggi difficile da sconfiggere, quello relativo al piacere femminile, che dovrebbe essere vissuto liberamente e a tutte le età, anche da parte delle mamme. A confermare questa teoria sono i risultati di un sondaggio realizzato da Control a cui hanno preso parte 486 donne: il 32% di loro si sente imbarazzata nel momento in cui pensa alla sua sessualità, sensazione condivisa da più della metà delle persone che hanno partecipato all’indagine (52%) se devono associare la parola “orgasmo” a “mamma”. Non va meglio se il quesito viene rivolto agli uomini: il 29% ha difficoltà a pensare e parlare dell’orgasmo femminile, mentre addirittura il 56% prova imbarazzo a pensare a delle mamme che fanno sesso, come se questo non fosse naturale.

Insomma, è come se il sesso debba essere messo da parte dopo che si è avuto un figlio. Un concetto che evidentemente stride con chi ne ha più di uno.

Un pregiudizio come questo fatica a essere scalfito e quanto accaduto a questa campagna ne è la dimostrazione. Questa, infatti, era nata per eliminare uno stereotipo, ma è stata censurata proprio per lo stesso motivo per cui era stata pensata.

Control Italia non vuole però nascondere quanto accaduto e ha deciso di parlare chiaro attraverso il messaggio pubblicato sul suo profilo social: “Questa affissione non è mai uscita e il motivo non vi piacerà. Per la Festa della mamma volevamo rompere un tabù che da troppo tempo esiste e dire a chiare lettere che, sì, anche le mamme possono provare piacere – si legge su Instagram – Ma proprio come dice il nostro messaggio, l’immagine stereotipata e anacronistica della mamma non si tocca, tanto che la nostra campagna non si può promuovere sui canali social e non è potuta diventare una vera affissione“. Non si voleva però tenere nascosto agli utenti quello che si è verificato: “Una società senza pregiudizi è il miglior regalo che possiamo fare a tutte le mamme” – così si conclude il post.

Come spesso capita in questi casi, c’è chi ritiene importante sdoganare questo concetto, ma anche chi non ha nascosto il proprio disappunto.

Tra i personaggi noti che hanno accettato di fare da testimonial all’iniziativa c’è Giovanna Nina Palmieri, volto storico de Le Iene, che ritiene sia importante sentirsi liberi di esprimere i propri istinti, anche sessuali. Non a caso, in passato aveva accettato di condurre Naked Attraction Italia, programma in cui i partecipanti dovevano scegliere la persona per cui pensavano di provare attrazione senza vedere il volto, ma solo il corpo nudo. “Sono anni che cerco di abbattere i tabù legati al sesso e al piacere e a divulgare nel mio piccolo un’educazione sana, attenta ed esplicita alla sessualità – ha scritto sul suo profilo Instagram – Per questo quando Control Italia mi ha chiesto di partecipare a questa campagna social che nelle città italiane non avrebbe trovato spazio, ho detto ‘Ci sono”’. E per la Festa della Mamma mi sono regalata un nuovo aggeggino che mi accompagnerà nei miei viaggi (in tutti i sensi) in solitaria”.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!