Marisa Leo è l'ennesima vittima di femminicidio. Il video che girò, incinta, contro la violenza

La 39enne siciliana, uccisa dall’ex compagno, si era esposta più volte sui social contro la violenza maschile sulle donne. E nel 2020 aveva denunciato il compagno per stalking.

È stata uccisa dall’ex compagno Marisa Leo, donna di 39 anni di Marsala, in provincia di Trapani. Angelo Reina, questo il nome dell’omicida, le aveva chiesto di incontrarsi per un ultimo incontro chiarificatore ieri, 6 settembre 2023. Dopo averla uccisa con tre colpi di fucile, si è allontanato in macchina, per poi togliersi la vita all’altezza di Castellammare del Golfo.

Marisa Leo, che lavorava come responsabile del marketing nel settore vitivinicolo, aveva una figlia di tre anni con Reina, motivo per il quale aveva mantenuto rapporti con l’uomo, nonostante la fine della loro relazione. Ed è proprio questa la scusa che l’imprenditore, 42 anni, ha utilizzato per attirarla all’incontro a contrada Ferla, nell’azienda di famiglia.

La donna, che già nel maggio 2020 aveva presentato una denuncia per stalking e violazione degli obblighi di assistenza familiare, si esponeva spesso sui social contro la violenza di genere. In un post del novembre 2019, sulla pagina di Donne del Vino, associazione tutta al femminile che promuove la cultura vinicola, aveva postato un video, incinta. “Tu cadi, ti rialzi, piangi ma non molli, e sei perfetta così come sei. Donna, mamma, tu non sei sola”, diceva.

È sempre di quell’anno, per la Giornata internazionale della donna, un altro post:

Questo pensiero è dedicato alle donne coraggiose che conosco e che sono fonte di ispirazione per me. Donne che non hanno scelto la via più facile e che si impegnano con tenacia ogni giorno per raggiungere obiettivi, che lottano senza perdere mai il rispetto del proprio essere donna. Sono quel tipo di donne che affrontano le sfide a testa alta, che non ti raccontano lamenti e fatica, che nonostante tutto indossano ogni giorno il loro sorriso più bello e riescono a godere con gratitudine della gioia dei momenti. Loro arricchiscono questo mondo con la bellezza dei loro esempi di vita.

Era fiduciosa Marisa Leo: “La parità non esiste ancora, il nemico più grande rimane il pregiudizio inconsapevole di tanti uomini, il pericolo maggiore è la mancanza di consapevolezza di molte donne. Ma non sarà così per sempre, una rivoluzione culturale è in atto”, scriveva.

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