"Una bella statuina". Martina Colombari: "La bellezza per me è stata un ostacolo"
L’attrice ha rilasciato un'intervista esclusiva, nella quale ha accusato i produttori di averla esclusa da alcune opportunità perché "troppo bella".
L’attrice ha rilasciato un'intervista esclusiva, nella quale ha accusato i produttori di averla esclusa da alcune opportunità perché "troppo bella".
L’attrice Martina Colombari, 48 anni, ha rilasciato un’intervista esclusiva al Messaggero, nella quale ha raccontato al pubblico alcune delle sue difficoltà lavorative. In particolare, ha spiegato come alcuni ruoli le sarebbero stati rifiutati perché troppo bella, e di come il suo aspetto estetico sia stato un ostacolo alla carriera.
L’ex Miss Italia, infatti, sarebbe stata etichettata come “solo bella” per lungo tempo, e avrebbe per questo perso alcune opportunità: “Un regista, poco tempo fa, mi ha detto che non potevo essere credibile per interpretare una donna cieca: troppo bella. E un produttore, dopo un po’: ‘Nessuno ti crede se interpreti una moglie tradita dal marito per una più brutta di lei’. Ma che vuol dire? Ecco, grazie a questi ragionamenti la bellezza per me è stata un ostacolo”, dichiara alle pagine del giornale. Esperienza che l’ha portata ad affermare, in un post Instagram: “La bellezza è il burqa dell’occidente”.
Colombari parla poi dei primi anni della sua carriera nello show business, iniziata nel 1991 con l’elezione a Miss Italia: “Fino a 30-35 anni in certi ambienti mi guardavano sempre con un tono di sufficienza. Dovevo convincere che c’era altro. Spesso neanche mi facevano parlare. Ricordo cene durante le quali neanche mi coinvolgevano nelle chiacchierate”, dice. Sul concorso di bellezza, afferma: “Per me è stato un trampolino di lancio, ma questi concorsi ormai sono finiti”.
Oggi, dopo diverse prove cinematografiche e televisive di successo, per lei è iniziata una nuova avventura a teatro: “È come una diretta in tv. In teatro ho fatto le esperienze più soddisfacenti di trent’anni di carriera”. Proprio in questa stagione, infatti, Martina Colombari sta portando in scena, insieme a Tosca D’Aquino, Fiori D’Acciaio, un dramma tutto al femminile che ha come tema la solidarietà e l’amicizia tra donne.
Infine, l’appello alle produzioni televisive: “Imbruttitemi. In teatro con Fiori d’acciaio, che riprenderò a gennaio, ero una donna un po’ gobba, che camminava male, aveva occhiali spessi e vestiva malissimo… Ero un’altra. Perché al cinema o in tv non posso fare altrettanto?”.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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