Martina Mucci, la ragazza sfregiata a Prato: arrestati l'ex e due picchiatori pagati dall'uomo

La 29enne è stata vittima di un'aggressione brutale il 21 febbraio 2023 mentre stava rincasando dal lavoro: l'ex fidanzato avrebbe agito con altri tre complici pianificando il tutto.

Martina Mucci è stata vittima di un pestaggio e sfregiata il 21 febbraio 2023 a Prato, mentre rientrava dal suo lavoro di cameriera intorno alle due di notte. Secondo quanto ricostruito dalla Procura, a organizzare la spedizione punitiva sarebbe stato l’ex della 29enne, Emiliano Laurini, 41 anni, che ha assoldato per questo due persone. Si tratta di Mattia Schininà, pugile pratese, e Kevin Mingoia, 19enne picchiatore a pagamento residente a Scandicci con un passato di molestie sessuali e rapine. Insieme a loro ci sarebbe stato anche un terzo uomo, la cui identità risulta essere però per ora ignota.

Tutti e tre ora si trovano nel carcere della città toscana e devono rispondere dell’accusa di lesioni. sfregio permanente del volto e rapina aggravata in concorso. I picchiatori avrebbero accettato la proposta di Laurini in cambio di poche centinaia di euro.

Tutto sarebbe stato preparato nei dettagli, ben sapendo quando Martina Mucci sarebbe tornata a casa. Sulla base della ricostruzione effettuata dagli inquirenti, due persone sarebbero riuscite ad accedere nell’androne del suo palazzo prima che la porta potesse chiudersi, per poi spingerla contro le scale con violenza, al punto tale da farle picchiare la faccia. A quel punto hanno iniziato a colpirla con una serie d pugni, anche alla bocca, che le hanno provocato la rottura di tre denti. Non solo, l’aggressione sarebbe poi proseguita con una serie di calci e il tentativo di rasarle i capelli, per poi causarle la frattura di naso e mascella. La loro furia si è fermata solo in seguito all’intervento di un residente del condominio, che li ha spinti a scappare.

La vittima, che aveva manifestato i sospetti sull’ex alle forze dell’ordine, non riesce a dimenticare ancora del tutto l’accaduto e ne porta ancora i segni: “Avevo detto alla polizia dei miei sospetti il giorno dopo l’aggressione anche non se avrei mai immaginato che il mio ex potesse arrivare a tanto. Gli ho voluto tanto bene – sono state le sue parole a La NazioneNon dormo bene, ho gli incubi. Spero di essermi tolta un peso, di poter ricominciare a vivere anche se non sarà facile. Quello che mi è successo è stato terribile”. 

La relazione tra Mucci e Laurini era stata certamente tormentata, ma le sembrava quasi impossibile che lui potesse arrivare a tanto: “Avevamo avuto dei dissapori. C’era stata qualche lite ma nulla che facesse pensare a una reazione del genere. Avevamo lavorato insieme e gli ho voluto un sacco di bene. Questo lo voglio dire. Mi fidavo di lui“.

 

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!