Al via gli esami di maturità, che coinvolgeranno 526.317 studenti; si torna alla formula “classica” con due prove scritte e un orale, e come unica sostanziale novità il tanto temuto Capolavoro dello studente, ovvero un lavoro, a scelta, che rappresenti in maniera pratica e creativa quanto acquisito nel percorso di studi.

Si parte con la prova di italiano, uguale per tutti, iniziata alle 8:30 e, se già prima dell’apertura delle buste fatte pervenire dal Ministero, come ogni anno, c’erano già pronostici e ipotesi sui possibili nomi e argomenti d’esame, adesso le sei tracce sono ufficiali.

Si parte con l’analisi di un testo di Giuseppe Ungaretti, Pellegrinaggio, contenuto in Vita d’un uomo. Tutte le poesie, per passare poi, sempre per quanto riguarda l’analisi, a Luigi Pirandello, con Quaderni di Serafino Gubbio operatore.

La prima proposta per la tipologia B, ovvero l’analisi e la produzione di un testo argomentativo, ha per oggetto un testo di Giuseppe Galasso, Storia d’Europa, mentre la seconda possibilità si basa su un testo di Maria Agostina Cabiddu contenuta nella Rivista AIC (Associazione Italiana Costituzionalisti); infine, i maturandi hanno avuto la possibilità di scegliere il testo di Nicoletta Polla-Mattiot, Riscoprire il silenzio. Arte, musica, poesia, natura fra ascolto e comunicazione.

La tipologia C, ovvero la riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità, prevede Elogio dell’imperfezione di Rita Levi-Montalcini, e Profili, selfie e blog di Maurizio Caminito.

Domani i maturandi affronteranno la seconda prova, diversa per ogni indirizzo di studio.

 

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