Memo Remigi, nuove scuse a Jessica Morlacchi: "Gesto idiota, non sono un mostro"
L'artista milanese torna a parlare dopo il licenziamento dalla Rai e chiede ancora perdono alla collega: la sua intenzione non era quella di metterla a disagio.
L'artista milanese torna a parlare dopo il licenziamento dalla Rai e chiede ancora perdono alla collega: la sua intenzione non era quella di metterla a disagio.
A distanza di qualche settimana dal licenziamento dalla Rai, arrivato in seguito alle molestie ai danni di Jessica Morlacchi commesse nel corso della trasmissione Oggi è un altro giorno, Memo Remigi è tornato a parlare e conferma di essere pentito per quanto accaduto. Sin da subito, lui aveva definito il comportamento che aveva avuto nella puntata di venerdì 21 ottobre 2022 un “gesto goliardico“, che lo aveva “moralmente distrutto“.
Il cantante è consapevole che il suo modo di agire sia stato scorretto, ma sottolinea che la sua intenzione non era quella di causare un disagio alla collega: “Il gesto è stato totalmente sbagliato e non andava fatto – ha detto Memo Remigi al Corriere della Sera – Ho chiesto scusa e lo ribadisco qui: chiedo scusa a Jessica Morlacchi, a Serena Bortone”.
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L’interprete di Innamorati a Milano non avrebbe immaginato che quell’episodio avrebbe generato così tanto clamore mediatico: “Prima del putiferio non sapevo di aver creato disagio a Jessica. Nel mio animo era uno scherzo tra amici cari quali eravamo. Altrimenti mi sarei subito scusato”.
L’artista ha messo in evidenza il bel rapporto che si era instaurato con l’ex voce dei Gazosa ed è per questo non si aspettava che lei potesse ritenersi offesa. Anzi, la 35enne, a suo dire, non aveva alcun timore né soggezione nei suoi confronti: “In due anni non mi ha mai dato questa idea, davvero. Eravamo proprio compagnoni. Se solo mi avesse fatto intendere imbarazzo, non mi sarei spinto a uno scherzo così idiota”.
Memo è ancora profondamente amareggiato, specialmente perché stava attraversando una seconda giovinezza lavorando nel programma pomeridiano, ma non c’è più alcuna intenzione da parte sua di fare causa alla Rai, come aveva ventilato in un primo momento: “È escluso che faccia causa alla Rai, anche se sono stato trattato da delinquente. Detto ciò, ho violato il codice etico e accetto le conseguenze. Mi sono rivolto all’avvocato Assumma per proteggermi da eventuali campagne diffamatorie” – ha concluso.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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