Ospite a La volta buona, Mietta, oggi 54 anni, ha raccontato di aver sofferto di bulimia. Alle telecamere di Rai 1 la cantante, al secolo Daniela Miglietta, ha spiegato: “Mi sono resa conto che rifiutavo il mio corpo, che lo rifiutavo proprio fisicamente. E avevo un rapporto compulsivo con il cibo. In che senso? Mangiavo in maniera compulsiva”.

Alla domanda di Caterina Balivo sugli episodi di vomito, Mietta ha spiegato: “Se vomitavo? Direi che possiamo andare oltre. La bulimia non è solo quello. Non è che chi è bulimico automaticamente deve vomitare”, ha risposto. Tra i meccanismi definiti “di compenso” seguiti alle abbuffate, infatti, non c’è solo il vomito, ma anche il digiuno, l’attività fisica intensa e l’uso di lassativi.

Bisogna fare molta attenzione, perché nel momento in cui io l’ho scoperto, perché me ne sono accorta su me stessa, mi sono accorta che alcune cose che leggevo e su cui mi ero informata, facevano parte di quella che era la mia attenzione, della mia quotidianità”, ha continuato Mietta. “Comunque sì, più o meno quello che hai detto tu”.

Ora, la cantante ha dichiarato di aver superato il difficile periodo della sua bulimia grazie all’aiuto di una psicologa: “Quando mi sono resa conto che c’era questo problema ne ho parlato con la mia dottoressa. Mi sono resa conto di dover azionare un metodo di difesa da questa cosa”.

Non tenetevi le cose dentro, parlatene. Io l’ho fatto con la mia dottoressa”, ha concluso, sottolineando l’importanza di chiedere aiuto a dei professionisti. “Adesso sono felice di quello che sono perché sono passata tante volte dal dolore ed è per questo che apprezzo la vita e le persone”.

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