Intervistata dal Guardian, la super star e modella Monica Bellucci ha parlato del suo debutto teatrale in Maria Callas: Letters and Memoirs, e del ruolo della bellezza nel proprio lavoro.
Monica Bellucci, 57, ha brillato in film d’autore italiani e francesi oltre a blockbuster come i sequel di Matrix e La passione di Cristo di Mel Gibson, e ora ha debuttato nei teatri con Maria Callas: Letters and Memoirs, diretto da Tom Volf.
Intervistata dal Guardian, Bellucci ha parlato della sua paura del palcoscenico teatrale, motivo per cui ha rifiutato, negli anni, tantissime proposte. “Non me lo sarei mai sognato“, ha dichiarato l’attrice, e quando il Guardian le ha chiesto come si è sentita alla vigilia della premiere del 2020 per Maria Callas: Letters and Memoirs, ha dichiarato ridendo: “Male. Hai tutte quelle persone di fronte a te… anche adesso, ho sempre paura”.
Lo spettacolo è basato sull’omonimo libro di Volf del 2019, che conteneva 350 lettere di Maria Callas insieme alle sue memorie incompiute, e si concentra sulla passione della cantante d’opera per il suo lavoro e sulla sua travagliata vita personale, inclusa la sua lunga storia d’amore con il magnate delle spedizioni Aristotele Onassis (che apparentemente l’ha lasciata per sposare Jackie Kennedy). “Senti che alla fine, tutto ciò che ha è la musica“, ha detto Monica Bellucci.
L’attrice ha anche parlato del ruolo che gioca la bellezza nel mondo lavorativo femminile. Bellucci ha lodato le modelle di oggi, come Emily Ratajkowski, che parlano più liberamente di com’è essere oggettificate come giovani donne, aiutando a eradicare i canoni di bellezza imposti. Anche sua figlia Deva Cassel, 17 anni, sta iniziando la carriera di modella. Bellucci ha confessato di essere contenta che finalmente le donne abbiano più libertà: “Prima le categorie erano più chiuse: la carriera di modella e la recitazione non potevano andare insieme.“.
Al Guardian Bellucci, che prima di diventare modella e attrice ha studiato legge, ha dichiarato che nonostante i media di tutto il mondo l’abbiano acclamata come grande bellezza per quasi 4 decenni, non è certo la bellezza che l’ha portata dov’è adesso, ma solo il duro lavoro. Le sue acclamate esibizioni in Malena, La passione di Cristo, Matrix e ora nello spettacolo teatrale Maria Callas: Letters and Memoirs sono infatti la prova del talento iconico di questa grande attrice.
“Siamo in un mondo di immagini, ma il lavoro non riguarda la bellezza. Se si trattasse solo di bellezza, non potresti lavorare per più di cinque minuti“, ha dichiarato.
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