"Umiliate e ferita": il racconto choc di Monica Leofreddi, investita e aggredita da un autista

La conduttrice sarebbe stata investita dall'autista di un van, che l'ha poi aggredita verbalmente. La denuncia su Instagram: "Mi sono sentita fragile, sola, spaventata da tanta inciviltà".

Monica Leofreddi, 58 anni, è stata investita da un van in retromarcia a Milano ieri, 23 novembre 2023: a dirlo è stata la conduttrice stessa, con un lungo post Instagram nel quale ha raccontato ai follower i dettagli dell’incidente. Ma non è tutto: dopo l’impatto, pare che l’autista non le abbia prestato soccorso, e anzi si sia fermato solo per accusare Leofreddi di essersi buttata sotto al mezzo volontariamente.

Voglio raccontarvi la mia debolezza ed il mio sconforto. Stasera di ritorno da Milano ero in attesa del taxi per tornare a casa, lo attendevo poco lontano dalla stazione. Il taxi stava per arrivare, scendo dal marciapiede e lo attendo dietro ad un van parcheggiato in seconda fila”, ha esordito la donna su Instagram. A corredo del post, una foto del suo labbro escoriato, insieme a una foto del van responsabile dell’incidente.

Ero di spalle con lo sguardo fisso verso la strada. Non mi accorgo che il van aziona la retromarcia. Mi travolge e mi scaraventa a faccia avanti sull’asfalto, sento qualcuno che gli urla “Fermati! C’è una dietro!” Rotolo verso il centro della strada per evitare che il van mi schiacci. Scende l’autista che invece di soccorrermi, comincia ad urlare accusandomi di fingere, urla che non mi aveva investita ma che mi ero buttata! Un altro imbecille urla: “È vero! Non ti ha toccata”. Mi sono lentamente rialzata, ero umiliata, ferita non solo fisicamente ma soprattutto psicologicamente.

Poi, la conduttrice ha detto di aver provato a spiegarsi con i presenti: “Ho tentato di far valere le mie ragioni ma lui continuava a negare. Solo un signore ha confermato che ero stata investita. Gli ho chiesto: ‘Può testimoniare?’. Lui ha risposto di sì, l’autista urlava ancora negando”.

Io che ogni giorno pontifico su come ci si deve comportare in ogni situazione, in un momento di difficoltà, sono stata solo capace di scoppiare a piangere, non ho preso la targa, ho solo detto: ‘Sei un delinquente, vergognati’”, ha continuato Leofreddi. “Il mio taxi è arrivato. L’ho preso lasciandomi alle spalle il van ed il suo autista irresponsabile”. Poi, la conduttrice ha spiegato di essersi sentita impotente davanti alla situazione:

Mi sono sentita fragile, sola, spaventata da tanta inciviltà. Volevo solo tornare a casa. Piangendo ho chiamato mio marito, gli ho confidato la mia frustrazione, la mia resa. Io sempre così forte, a tratti aggressiva mi ritrovavo a piangere in un taxi senza aver saputo proteggere il mio diritto di denunciare l’incidente, la mia dignità. Il tassista mi porge una tavoletta di ghiaccio che aveva nel suo zaino con la cena. È il primo che mi soccorre, mi confida che neanche lui si riconosce più in questo mondo.

Infine, Monica Leofreddi ha concluso il racconto con il suo ritorno a casa: “I miei figli mi hanno vista tornare a casa senza il mio solito sorriso, hanno visto il mio volto con il trucco colato, gli occhi lucidi. Non voglio nascondere la mia fragilità. Il loro abbraccio. Sto bene, solo qualche escoriazione”. E si chiede: “L’autista si starà vergognando?”.

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