Sophia Leone, interprete porno di soli 26 anni, è morta. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, la giovane è stata ritrovata ormai senza vita nella sua casa di Miami, in Florida, il 1° marzo 2024, anche se si è saputo del decesso solo nelle ultime ore. A rinvenire il corpo sarebbe stato il suo patrigno, Mike Romero, che ha scelto di aprire una raccolta fondi su GoFoundMe con l’obiettivo di reperire denaro per organizzare il suo funerale.

Sulla piattaforma si riferisce che le cause della sua morte non sarebbero ancora note, anche se la polizia ha già deciso di aprire un’inchiesta volta a ricostruire le sue ultime ore per capire se la tragedia avrebbe potuto essere evitata.

A nome della madre e della famiglia, è con il cuore pesante che devo condividere la notizia della scomparsa della nostra amata Sophia – ha scritto l’uomo – L’improvvisa perdita di Sophia ha lasciato la sua famiglia e i suoi amici devastati e sotto choc”. Romero descrive inoltre Sophia Leone come “amata figlia, sorella, nipote e amica”, oltre che una ragazza a cui “piaceva viaggiare e trovava sempre il modo di far sorridere tutti quelli che la circondavano”.

Solo poche ore prima dell’accaduto l’attrice di film hard aveva pubblicato il suo ultimo post su Instagram, dove era particolarmente attiva. Qui era possibile vederla in alcune sue foto.

Leone era nata nel giugno del 1997, già al compimento dei 18 anni aveva iniziato a lavorare come attrice porno. In un primo momento a spingerla a entrare in questo mondo era stata un agente ente che l’aveva notata mentre partecipava a un festival musicale a Miami, poi aveva iniziato a recitare.

La tragedia non fa che accrescere l’allarme in merito al destino di quelli che vengono definiti sex worker. Solo due giorni fa, la famiglia di Emily Willis ha rivelato che la giovane è in coma, dopo essere stata portata d’urgenza in ospedale il 5 febbraio. Il 20 febbraio, invece, è morta la 36enne Kagley Linn Carte.

 

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