Marina Ripa di Meana si è spenta all’età di 76 anni dopo aver combattuto contro il cancro e dopo aver lasciato un testamento video, poi trasmesso da tutti i media italiani. Come riporta il settimanale “Oggi”, in edicola da giovedì, il marito Carlo Ripa di Meana ha appreso della morte di sua moglie ascoltando il telegiornale di Sky. Nessuno gli aveva detto nulla. Niente era trapelato. “Marina se n’è andata esattamente come ha voluto e deciso, da gran dama quale era ma il destino le ha voluto giocare l’ultimo atroce scherzo” scrive la rivista “Oggi”. “Negli ultimi giorni di insopportabile dolore, il suo pensiero è sempre stato per l’amato marito Carlo Ripa di Meana. Lui, molto malato da tempo, chiuso nel suo mondo che ha i confini di una comoda camera con bagno ricavata nel grande appartamento romano in zona Cola di Renzo, non doveva sapere, non doveva essere turbato e scosso da tanta sofferenza” si legge.

Insomma, era all’oscuro di tutto. “Marina è morta a pochi metri di distanza, in un’atmosfera ovattata e costruita minuziosamente perché lui non si accorgesse di nulla e fosse poi informato col dovuto tatto e garbo. Invece, Carlo ha accesso il televisore e un telegiornale gli ha sparato in faccia la notizia come un calcio di mulo” si legge sulla rivista “Oggi” che ricostruisce anche gli ultimi giorni di Marina Ripa di Meana, prima che chiudesse gli occhi per sempre.

“Nell’ottobre scorso c’era stato l’ultimo viaggio della speranza a Parigi, al celebre istituto dei tumori Gustave Roussy. Dottori di gran nome e fama avevano sfogliato quasi con distacco i fogli della sua cartella clinica. ‘Mi hanno fatto pagare 500 euro per la visita solo per dirmi che doveva continuare coi protocolli terapeutici che già stavo seguendo’, si è lamentata Marina con gli amici più cari”, conclude la rivista “Oggi”.

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