È morto a 54 anni Matthew Perry: era Chandler nella serie Tv Friends
L'artista è stato trovato senza vita nella Jacuzzi presente nella sua abitazione di Los Angeles, nel 2018 aveva rschiato di morire per una perforazione gastrointestinale
L'artista è stato trovato senza vita nella Jacuzzi presente nella sua abitazione di Los Angeles, nel 2018 aveva rschiato di morire per una perforazione gastrointestinale
È morto a 54 anni Matthew Perry, celebre per il ruolo di Chandler Bing nella serie Tv Friends. A dare la notizia sono i media americani. Non ci sono ancora certezze sulle cause del decesso, ma da quanto trapela l’ipotesi più probabile sembra essere quella dell’annegamento. L’uomo sarebbe infatti stato trovato privo di vita nella sua Jacuzzi, mentre non sarebbero state rinvenute droghe nella sua abitazione.
Il primo allarme è scattato nella giornata di sabato 28 ottobre 2023, momento in cui sono stati chiamati i soccorsi per aiutare un “uomo in arresto cardiaco“. Intorno alle ore 16.10, poco tempo dopo, si è invece saputo che il Dipartimento della polizia di Los Angeles era stato contattato per indagare sulla morte di un uomo 50enne, anche se fino a quel momento l’identità non era stata resa nota.
Matthew Perry, come aveva lui stesso raccontato, aveva iniziato a bere già dall’età di 14 anni (“a 18 anni ero sempre ubriaco“, erano state le sue parole pronunciate diverso tempo dopo), ma la situazione è peggiorata ulteriormente dal 1997. A partire da quell’anno, infatti, ha iniziato a essere dipendente dal Vicolin, un antidolorifico oppiaceo, al punto tale da arrivare ad assumere anche 55 pastiglie al giorno. L’uso senza limiti del farmaco lo aveva poi portato nel 2018 a subire una perforazione gastrointestinale, conseguenza dell’eccesso di oppiacei.
L’attore aveva confessato le sue debolezze nel suo libro Friends, amanti e la Cosa Terribile, da cui appariva evidente quanto si sentisse consapevole dei suoi problemi e di come lui desiderasse risolverli, ma riuscirci era stato poi tutt’altro che semplice. Non a caso, era finito addirittura per 15 volte in un centro di recupero, oltre a essere andato in terapia per 30 anni e avere frequentato oltre 6 mila incontri degli alcolisti anonimi.
Ora molti guardano con occhi diversi il post che lui aveva pubblicato meno di una settimana prima della sua morte su Instagram. La foto era stata scattata al chiaro di luna ed era immerso nella piscina con tanto di cuffie per ascoltare la musica. A corredo dello scatto la didascalia: “Oh, quindi l’acqua calda che gira intorno ti fa sentire bene? Sono Mattman“. Diversi follower avevano interpretato quel messaggio come un segnale rivelatore della sua partecipazione al film The Batman Parte II.
L’artista era nato a Williamstown, Massachusetts, nell’agosto del 1969, ma era poi cresciuto in Canada. Sua madre era una giornalista e la portavoce del premier Pierre Trudeau, il padre di Justin Trudeau. Già da ragazzo si era poi trasferito a Los Angeles, dove aveva ottenuto i primi ruoli nel 1987 e nel 1988. La svolta nella sua carriera era poi arrivata nel 1997, quando ha potuto recitare nel telefilm che gli ha regalato la popolarità per ben dieci anni.
Sono stati tredici i film a cui ha preso parte, tra cui Mela e Tequila – Una pazza storia d’amore con sorpresa (1997), FBI: protezione testimoni (2000) e FBI: protezione testimoni 2 (2004). In Tv lo abbiamo inoltre visto in West Wing – Tutti gli uomini del Presidente, The Ron Clark Story e I Kennedy: la storia continua, dove vestiva i panni di Ted Kennedy.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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