Il mondo della musica piange la scomparsa di Angelo Badalamenti, compositore americano originario di Cinisi (Palermo), che si è spento a 85 anni l’11 dicembre 2022. L’artista era nato a Brooklyn, dove il papà si era trasferito da ragazzo per cercare fortuna, ma grazie ai suoi racconti era sempre stato interessato a sapere qualcosa di più del paese che aveva dato i natali al genitore ed è per questo che nel 2005 aveva deciso di visitarlo personalmente.

Una volta arrivato in Sicilia, lui era rimasto colpito da quei luoghi e non lo aveva nascosto: “Sono contento di riscoprire le mie radici siciliane. Deve essere chiaro però che non sono parente del mio omonimo boss mafioso”.

La passione per la musica in Angelo Badalamenti era nata in da bambino, già a 8 anni, infatti, aveva iniziato a studiare pianoforte, per poi affiancare questo anche al corno francese, secondo quanto riferito da Pitchfork. La voglia di perfezionarsi è stata una costante in lui e lo ha portato a laurearsi presso la Manhattan School of Music, per poi ottenere un master l’anno successivo.

Il compositore era particolarmente apprezzato dagli addetti ai lavori, in modo particolare da David Lynch, con cui ha avviato una collaborazione nel 1986. É stato lui a realizzare la colonna sonora di Velluto Blu e di Cuore Selvaggio nel 1990, ma soprattutto quella di una serie iconica, I segreti di Twin Peaks, trasmessa nel 1990. Per quest’ultimo lavoro è riuscito a conquistare un Grammy Awards nel 1991. 

La sinergia con Lynch è poi proseguita ulteriormente: è stato lui a firmare le musiche di Fuoco cammina con me (1992), a cui hanno fatto seguito Strade perdute (1997), Una storia vera (1999), Mulholland Drive (2001, dove è comparso anche come attore nei panni di Luigi Castigliane) e Rabbits (2002).

Diversi gli artisti che successivamente hanno voluto sfruttare la sua professionalità, è il caso dei Pet Shop Boys, Marianne Faithfull e David Bowie.

 

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