Il collettivo MSCHF di Brooklyn lancia una vera sfida ai collezionisti: venderà 1000 schizzi di Andy Warhol, ma soltanto uno di questi è autentico, mentre gli altri sono repliche.
Il collettivo MSCHF di Brooklyn è un gruppo noto per le sue iniziative e creazioni controverse e originali: adesso, ha replicato uno schizzo di Andy Warhol e venderà ogni disegno a 250$. Gli schizzi sono 1000, ma solo uno è quello vero.
Si tratta di un evento davvero particolare: il MSCHF ha organizzato una mostra intitolata “Museum of Forgeries“, in italiano “Il Museo dei Falsi“, come riporta la stampa, basato su uno schizzo originale di Andy Warhol, “Fairies“. Lo schizzo, in italiano “Fate“, ritrae tre fatine nude che giocano con una corda per saltare.
Questo particolare disegno è stato venduto da Christie’s nel 2016 per 8.125$, ma adesso ne vale ben 20.000$. Il collettivo MSCHF ha replicato il disegno producendo 999 falsi.
Chi si aggiudicherà lo schizzo originale guadagnerà 19.750$, ma anche il MSCHF avrà da guadagnarci. Infatti, se dovesse vendere tutti e 1000 gli schizzi, arriverà a incassare 250.000$.
L’idea di replicare uno schizzo originale di Warhol è arrivata dalla critica del MSCHF verso il mondo dei collezionisti e la loro pretesa di conoscere la “vera” arte. “Seppellendo un ago in una pila di aghi, rendiamo l’originale un falso tanto quanto qualsiasi nostra replica“, ha scritto il MSCHF, come riporta la stampa.
Una vera critica al valore arbitrario con cui il mondo dell’arte giudica ed eleva le opere degli artisti. Inoltre, con questa forte iniziativa sociale e artistica il MSCHF dimostra che l’arte deve essere accessibile a tutti, e che non solo i grandi signori del collezionismo meritano di possedere opere d’arte così preziose.
Ma come hanno potuto replicare lo schizzo? Il gruppo del MSCHF ha attuato una grande opera di contraffazione, perfetta in ogni dettaglio. Come riportato dalla stampa, si sono avvalsi di una precisa replica generata dalla macchina su carta e dell’invecchiamento della carta in modo che corrispondesse all’originale.
Ora non ci resta che aspettare di sapere chi sarà la persona che riuscirà a riconoscere l’originale. O forse, che avrà semplicemente molta fortuna.
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