L’attrice australiana si apre in un’intervista, parlando della sua diagnosi: "Credo che se la menopausa non fosse stata un argomento tabù, sarebbe stata più semplice".
Naomi Watts è determinata a rompere tutti i tabù che circondano le donne. L’attrice australiana, 54 anni, ha raccontato della sua esperienza con la menopausa precoce al magazine britannico Hello!
Watts ha ricevuto la diagnosi all’età di 36 anni, dopo aver iniziato a sperimentare i primi sintomi: sudorazioni improvvise, sbalzi d’umore e mal di testa. Ma la cosa più difficile, racconta l’attrice, è stata la mancanza d’informazioni: “Credo che se la menopausa non fosse stata un argomento tabù, la mia transizione sarebbe stata più semplice. Affrontare la menopausa a quell’età non è stato facile”, racconta.
Negli ultimi anni l’attrice ha dunque iniziato a sentire il bisogno di colmare questo vuoto, parlando apertamente dell’argomento sui social e iniziando anche a collaborare con la no-profit Menopause Mandate, che supporta le donne americane in questa fase della loro vita.
Ero parte di un circolo che doveva essere rotto. C’era una mancanza di conversazioni sincere e di risorse che aiutassero le donne ad affrontare i cambiamenti a cui vanno incontro. Ecco perché ora ci tengo a diffondere consapevolezza e ad incoraggiare dialoghi aperti.
L’attrice dichiara di essere ottimista per quanto riguarda i tabù: “Il vento sta cambiando”, dice. E ricorda alle donne di prendere coraggio e chiedere supporto sempre: “La mossa più importante in qualsiasi relazione, d’amicizia, d’amore, di lavoro o familiare, è semplicemente aprirsi su quello che si sta passando”.
La star di King Kong, inoltre, ha recentemente trovato l’amore sul set ed è convolata a nozze con l’attore Billy Crudup, 55 anni, incontrato sulle scene della serie tv Netflix Gypsy. Infine Watts lancia un’altra riflessione sul mondo del lavoro e le donne: “Sono orgogliosa di stare ancora lavorando, quando la narrativa vorrebbe che dopo i 40 anni le donne si ritirassero” commenta. “Avevo queste voci nella mia testa che mi dicevano che le donne che invecchiano sono lasciate a se stesse. Ma io desideravo essere autentica”.
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