Il primo Natale dopo 3 anni di Aida Yespica insieme al figlio
La showgirl non vedeva il ragazzino, che ha 14 anni, dall'estate: in quell'occasione i due avevano posto fine a una lontananza che durava da due anni e mezzo.
La showgirl non vedeva il ragazzino, che ha 14 anni, dall'estate: in quell'occasione i due avevano posto fine a una lontananza che durava da due anni e mezzo.
Il Natale 2022 sarà destinato a restare nella mente e nel cuore di Aida Yespica per un motivo speciale. La 40enne, infatti, si trova a Miami, dove suo figlio 14enne Aaron, frutto della relazione con Matteo Ferrari, vive insieme al padre.
Mamma e figlio si erano visti in estate, ponendo fine a una lontananza che durava ormai da due anni e mezzo a causa di diversi disguidi, oltre che di alcuni problemi burocratici. “L’avevo visto l’ultima volta a dicembre 2019, due anni e mezzo fa – aveva raccontato la showgirl in un’intervista al settimanale Chi -. A inizio del 2020, aspettavo il passaporto venezuelano per partire; quando è stato rilasciato, a marzo, la pandemia era esplosa in tutto il mondo. Ho chiesto il visto per gli Stati Uniti, ma in tutto questo tempo mi è stato cancellato per quattro volte a causa del Covid. Il calvario è finito due settimane fa. Quando ho ottenuto il visto, sono scoppiata a piangere”.
La vicinanza al suo unico figlio sta rendendo nuovamente serena Aida Yespica, come dimostrano i numerosi aggiornamenti via social che lei sta pubblicando costantemente. I suoi post mettono in evidenza scene di vita quotidiana che confermano quanto i due siano legati l’uno all’altra: dalla serata trascorsa sul divano a guardare la Tv e una cena in un ristorante giapponese.
La sua presenza nella città statunitense conferma anche come i rapporti con l’ex calciatore siano tornati sereni e questo non può che essere un bene per il ragazzino. Del resto, era stata lei stessa qualche tempo fa a parlarne bene, definendolo “un papà presente, severo ma tenero, responsabile, che ha reso Aaron un ragazzo felice”.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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