Neonato abbandonato vicino a un cassonetto: identificata la mamma
Si tratterebbe di una ventenne di origine georgiana, ma residente da tempo a Taranto: ora è ricoverata nello stesso ospedale del figlio, che risulta essere in buone condizioni.
Si tratterebbe di una ventenne di origine georgiana, ma residente da tempo a Taranto: ora è ricoverata nello stesso ospedale del figlio, che risulta essere in buone condizioni.
È stata ritrovata la mamma del neonato che era stato abbandonato nel centro di Taranto vicino a un cassonetto nella mattinata di sabato 12 agosto 2023 e ritrovato da una passante che si trovava nelle vicinanze per fare una passeggiata con il suo cane. È stato proprio l’animale a sentire i vagiti e a spingerla ad avvicinarsi, a quel punto la signora ha contattato il 118, che si presentato sul posto.
Il bimbo, che è stato chiamato Lorenzo, si trova ora ricoverato presso l’ospedale Santissima Annunziata della città pugliese, dove risulta essere in buone condizioni (sembra fosse nato circa un paio d’ore prima del ritrovamento).
In giornata si è presentata nel nosocomio anche la donna che lo ha dato alla luce: secondo alcune fonti sanitarie, si tratterebbe di una ventenne di nazionalità georgiana, ma residente da tempo nelle vicinanze.
La ragazza avrebbe deciso di chiedere soccorso all’ospedale Moscati, che trova nel quartiere Paolo VI, per essere sottoposta ad alcuni controlli e ricevere alcune rassicurazioni dai medici dopo avere partorito da sola. I vigilanti si sarebbero però insospettiti, proprio per questo avrebbero provveduto ad avvisare in maniera tempestiva la Polizia, che ha poi avuto la possibilità di prendere visione dei filmati realizzati dalle telecamere di sorveglianza.
A quel punto si sarebbe deciso di traferire anche lei al Santissima Annunziata, lo stesso del neonato, per garantirle tutte le cure necessarie. Al momento si trova nel reparto di Ginecologia. A seguire il bimbo, che pesa circa tre chili ed è costantemente monitorato per i parametri vitali, sono il professor Federico Schettini, rientrato appositamente dalle ferie, e la dottoressa Lucrezia De Cosmo, direttrice dell’Unità di Terapia intensiva neonatale.
Nel frattempo, è già partita una campagna benefica per poter aiutare il bimbo, promossa dal Comune di Taranto, che ha deciso di mettere a disposizione un IBAN per dare donazioni. Non è tardato ad arrivare l’appello di Mario Balzanelli, presidente del Società Italiana Sistema 118, che si è rivolto “a tutte le donne, e alle madri, che si trovino in un momento psicologico critico, drammatico: prima di fare qualunque cosa chiamate il 118, che prenderà in carico immediatamente la situazione e verrà in pochi minuti da voi, attivando i percorsi stabiliti. Veniamo noi da voi” – sono le sue parole riportate da Tgcom24.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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