Era il 10 luglio 2023 quando un neonato di Riverdale, in Georgia, è stato decapitato durante il travaglio: i due genitori, Jessica Ross e Treveon Isaiah Taylor Sr, sarebbero però rimasti ignari di quanto accaduto fino a tre giorni dopo in quanto l’ospedale glielo avrebbe tenuto nascosto. Sono queste le dichiarazioni di Cory Lynch e Roderick Edmond, i due avvocati della coppia, i quali in una recente intervista a People hanno parlato dell’incidente che ha visto coinvolta la giovane famiglia.

Jessica Ross, che era entrata in travaglio il 9 luglio, aveva subito la rottura prematura delle membrane, mentre il piccolo Treveon Taylor Jr. si era presentato con distocia di spalla. Nonostante le ripetute richieste della donna che le venisse praticato il taglio cesareo, la dottoressa Tracey St. Julian avrebbe forzato l’estrazione del piccolo, utilizzando eccessiva forza e provocandone così la decapitazione.

L’agosto successivo all’incidente i due genitori, di 20 e 21 anni, avevano quindi intentato una causa contro la dottoressa Tracey St. Julian e il Southern Regional Medical Center, accusandoli di grave negligenza medica, omicidio colposo, danni da stress emotivo e truffa: l’ospedale, infatti, avrebbe cercato di occultare la negligenza, e la giovane coppia sarebbe venuta a conoscenza della decapitazione soltanto in seguito, tramite il personale delle pompe funebri ‘Willie A. Watkins Funeral’.

Non lo sapevano, è stato detto loro che il bambino non ce l’aveva fatta”, ha detto l’avvocato Lynch a People. “Non erano stati informati delle condizioni del corpo”. Edmond, invece, ha proseguito sostenendo che l’ospedale avesse “specificamente nascosto” l’informazione: “È totalmente inaccettabile che il medico nasconda informazioni come queste ai pazienti in qualsiasi momento”, ha aggiunto il legale, che ha un background medico. “Dire la verità è protocollo”.

Poi, lo staff dell’ospedale avrebbe tenuto nascosto quanto successo ai due genitori, comunicando solamente che il neonato avesse perso la vita durante il parto, ma non che fosse stato decapitato. Quando la coppia aveva chiesto di poter vedere il piccolo, il personale avrebbe quindi appoggiato la testa ”sopra il suo corpo, in modo tale che coloro che lo guardavano non potessero identificare che era stato decapitato”, aveva riportato all’epoca la CNN.

Questo ha causato [alla coppia] una profonda angoscia emotiva e mentalesi legge nella rimostranza dei due avvocati, come riportato da Atlanta News First –, che continueranno a provare e probabilmente proveranno per il resto della loro vita”.

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