Nicolò Feltrin morto di overdose a 2 anni: la droga nel cibo. Prima udienza
Accusato di omicidio colposo Diego Feltrin, il padre del bambino, che avrebbe aggiunto dell’hashish al ragù presumibilmente allo scopo di addormentare il piccolo.
Accusato di omicidio colposo Diego Feltrin, il padre del bambino, che avrebbe aggiunto dell’hashish al ragù presumibilmente allo scopo di addormentare il piccolo.
Si è tenuta ieri, 14 dicembre 2023, la prima udienza per la morte di Nicolò Feltrin, 2 anni, che il 28 luglio dell’anno precedente era deceduto per overdose di hashish a Codissago, frazione del comune di Longarone, in provincia di Belluno. Sul banco degli imputati il padre del piccolo, Diego Feltrin, accusato di omicidio colposo, spaccio di droga a minori e morte in conseguenza di altro reato.
Udienza che, però, si è conclusa con un rinvio tecnico: per questo, il prossimo 11 gennaio si tornerà di fronte al giudice per l’udienza preliminare Enrica Marson. Nel frattempo per Diego Feltrin, 44 anni, difeso dall’avvocato Massimiliano Xaiz, si sta valutando il patteggiamento.
In base a quanto ricostruito dalla procura, sarebbe stato proprio il padre a somministrare la sostanza al piccolo quella sera del 28 luglio 2023: l’uomo l’avrebbe infatti mescolata al ragù della pasta, forse nel tentativo di farlo addormentare. Dopo l’intossicazione, inoltre, Feltrin portò il figlio al pronto soccorso senza però informare i medici di quanto era avvenuto.
Secondo i rilievi eseguiti sul corpo di Nicolò Feltrin dall’anatomopatologo Antonello Cirnelli, la morte del bambino sarebbe quindi avvenuta per intossicazione acuta da hashish: le concentrazioni di cannabis trovate nel suo sangue, infatti, erano elevatissime, e si presume che l’assunzione di droga possa essere stata ripetuta. Durante un sopralluogo, gli inquirenti avevano inoltre rinvenuto la sostanza un po’ ovunque in casa: nella camera dei genitori, in cucina, in salotto e anche nella stessa stanzetta del bimbo, in una tazzina da caffè, la quale conteneva 1,2 grammi di hashish.
Nell’abitazione, poi, gli inquirenti avevano rinvenuto altre sostanze stupefacenti e, nel corpo del piccolo, vi erano tracce di cocaina, eroina e metadone. La madre di Nicolò Feltrin, nel frattempo, non è mai stata indagata, ma è identificata, insieme ai nonni materni, parte offesa.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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