"Non più un'icona gay? Che me frega" Arisa senza filtri a Belve
Arisa si apre senza filtri a ‘Belve’, chiarendo che non si cura del giudizio degli altri: “Non sono più un'icona gay? Ma che me frega. Sono un essere anomalo".
Arisa si apre senza filtri a ‘Belve’, chiarendo che non si cura del giudizio degli altri: “Non sono più un'icona gay? Ma che me frega. Sono un essere anomalo".
Arisa, 41 anni, è stata ospite di Francesca Fagnani al suo programma di successo, Belve, in onda su Rai2. La cantante ha parlato delle sue opinioni e di cosa pensa del giudizio altrui.
Riguardo ai recenti apprezzamenti che Arisa ha fatto nei confronti della premier Giorgia Meloni, e della conseguente reazione negativa della comunità queer italiana, che prima la considerava un’icona gay, la cantante ha sottolineato che non le importa niente dell’opinione altrui. “Mi sono sentita non capita, come una persona che si è battuta per una parte di persone ingrate… non sono più un’icona gay? Ma che me frega”, ha dichiarato.
Dopo quelle parole di apprezzamento a Meloni la partecipazione della cantante al Pride di Milano era sfumata.
La cantante, ospite del programma ripartito in prima serata e che ha già visto tra gli altri protagonisti anche Fabrizio Corona e il conduttore tv Stefano De Martino, ha aggiunto a Belve che la spaccatura con la comunità Lgbtq+ non è stata ricucita, per colpa delle “persone ai vertici”, senza però fare nomi.
Riguardo a delle parole di Arisa, secondo cui sarebbe stata “forgiata a botte”, Francesca Fagnani ha chiesto alla cantante se fosse vero. “Anche”, ha risposto la 41enne, specificando che nonostante il dolore che ha subito per questo i suoi genitori, fin da quando era molto piccola, si sono trovati davanti a “un essere anomalo e loro erano un po’ inesperti”, aggiungendo che avevano le loro problematiche.
Fagnani ha poi chiesto ad Arisa se è vero che lei è un’artista un po’ “complicata” con cui lavorare, e la cantante ha dichiarato che come artista ha un senso del dovere “molto radicato”, proveniente dalle sue origini e dal modo in cui è cresciuta, e che, ha ammesso, cambia spesso idea e ha bisogno di molto tempo per prendere una decisione.
Riguardo al fatto di non sentirsi capita, Arisa ha spiegato che le persone “non hanno voglia” di capirla e che lei ci ha rinunciato, imparando a ignorare quello che gli altri pensano di lei.
Vegetariana, amante dei libri, dello sport e di qualsiasi cosa sia vecchio di 500 anni o più.
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