Se fosse confermata, la storia di Tom Phillips e dei suoi figli avrebbe tanto il sapore dei racconti esotici e avventurosi di Stevenson, Kipling o Salgari, sulla scia di Tarzan o de Il libro della giungla, seppur decisamente meno romantica.

Secondo la polizia neozelandese, lo scorso giovedì alcuni ragazzi impegnati nella caccia al cinghiale nella zona di Waikato, nell’isola del Pacifico, avrebbero avvistato quattro persone, filmandole e scambiando anche qualche parola con loro. Quel gruppetto sarebbe stato composto proprio da Tom Phillips e dai figli Ember, Maverick e Jada, di età comprese tra gli 8 e gli 11 anni, scomparsi quasi tre anni fa nei boschi della zona.

Dopo quel primo avvistamento, tuttavia, di loro si sarebbero perse di nuovo le tracce, e neppure gli elicotteri della polizia sarebbero riusciti a scorgerli nella boscaglia.

Phillips era già sparito una prima volta nel settembre del 2021, rifacendosi vivo dopo tre settimane spiegando di aver campeggiato con i figli e di aver avuto bisogno di schiarirsi le idee. Ma a dicembre il gruppo era sparito di nuovo, sembra in seguito a un diverbio tra lui e la madre dei bambini. Da gennaio del 2022 la polizia è sulle sue tracce, perché Tom Phillips non ha la custodia dei figli e non si è presentato a nessuno degli appuntamenti in tribunale in cui era atteso.

La polizia neozelandese ritiene anche che l’uomo, nel maggio del 2023, abbia tentato di rapinare una banca con uno dei figli, prima di fuggire a bordo di un quad rubato verso Te Kuiti, cittadina a circa 40 km da Marokopa, dove abitava. A novembre, poi, un nuovo avvistamento, ancora un tentativo di rapina, stavolta di un negozio a Piopio, ancora in compagnia di uno dei figli. Anche la compagna aveva segnalato di averlo visto alla polizia, ma finora nessuno lo aveva mai visto assieme a tutti i figli.

Secondo le testimonianze dei ragazzi che hanno parlato con Phillips e i figli, l’uomo aveva una lunga barba e una pistola; la compagna dell’uomo, conosciuta solo come Cat, ha raccontato al New Zealand Herald di sentirsi sollevata per l’avvistamento, ma anche di trovare le risposte della polizia insufficienti. Secondo lei, il partner sarebbe aiutato da qualcuno, che gli avrebbe permesso di sopravvivere nei boschi per tutto questo tempo.

Quello di Phillips non sarebbe comunque il primo caso di persona che riesce a vivere così a lungo nei boschi: negli USA Christopher Knight è riuscito a sopravvivere per 27 anni rubando cibo dalle baite nei boschi del Maine in cui era scappato nel 1986, dopo aver lasciato la sua casa. Più recentemente anche l’italiana Giuseppina Bardelli è riuscita a cavarsela perdendosi nei boschi, seppur per un periodo decisamente più breve, quattro giorni; nel suo caso, la curiosità è che la signora ha 88 anni.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!