I due sono legati dalla primavera del 2020, ora stanno pensando di avere un figlio, anche se si ritrovano a combattere con i pregiudizi della gente, che resta scettica sulla loro storia d'amore.
Avere una relazione con un personaggio famoso, specialmente se si tratta di una donna che è attiva in politica e che in passato è stata Ministra non può che portare a essere al centro dell’attenzione. Ne sa qualcosa Giulio Berruti, legato ormai da tre anni a Maria Elena Boschi, anche se almeno per ora non riescono a vedersi con continuità, soprattutto per gli impegni di lavoro di entrambi.
L’attore era certamente consapevole di cosa potesse significare essere fidanzato con Boschi, ma spesso si è ritrovato a dover subire critiche e insulti anche decisamente pesanti: “Lei è una politica, quindi in parte me lo aspettavo, ma sui social leggevo frasi irripetibili – ha rivelato lui in un’intervista al settimanale Chi – Offese gratuite che credo siano frutto di un certo imbarbarimento di una parte della società italiana. Mi è accaduto di essere offeso in mezzo alla strada solo per il fatto di stare con lei. All’estero non sarebbe successo. Forse ciò è dovuto al fatto che in Italia emergere è davvero complicato, quindi se ti accade deve esserci dietro per forza qualcosa che non va”.
I due ora stanno iniziando a coltivare l’idea di avere dei figli, come ha confessato la 42enne: “Condividiamo un’idea di famiglia che è anche una squadra, in cui c’è complicità. Già ci sentiamo una famiglia, in effetti. Volete sapere se pensiamo a dei figli? Sì, vorremmo dei figli. Anche se per ora siamo molto richiesti come zii”.
Tra i loro pensieri sembrano esserci anche le nozze, anche se lei vorrebbe che lui rispettasse la tradizione e le facesse la fatidica proposta, ma per ora non c’è niente di definito a riguardo.
Giulio Berruti ha approfittato dell’occasione anche per parlare di una malattia di cui soffre da tempo, la fibromialgia, e che può essere a tratti invalidante, al punto tale da rendere difficile la quotidianità per i dolori che può comportare: “Ne parlo poco, ma è un problema di salute con cui devo fare i conti: assumo farmaci che in passato mi hanno portato a prendere molto peso”. A sostenerlo c’è anche la fidanzata, sensibile al tema anche per la sua attività politica: lei è infatti tra le firmatarie di una legge sul diritto all’oblio oncologico, approvata recentemente alla Camera: “Da quando conoscono Giulio, che soffre di fibromialgia, mi sto battendo anche sul tema delle malattie rare“.
Cosa ne pensi?