"Ogni concerto è un rischio": Omar Pedrini dà l'addio ai concerti per il cuore malato
Omar Pedrini da l'addio ai concerti e lascia la musica, costretto dai problemi al cuore: "Il medico mi ha detto che ogni concerto è un rischio".
Omar Pedrini da l'addio ai concerti e lascia la musica, costretto dai problemi al cuore: "Il medico mi ha detto che ogni concerto è un rischio".
Omar Pedrini ha deciso di lasciare la musica e ha detto addio ai concerti, a causa del cuore malato. Il musicista ha condiviso la sofferta decisione dal palco del suo ultimo concerto, in Veneto.
“Smetto di suonare per il cuore”, ha detto al suo pubblico l’artista bresciano, ex leader della band Timoria, il cui tour, concluso il 15 marzo, è stato definitivamente l’ultimo della sua carriera. “È più difficile lasciare la musica che sottoporsi a un intervento”, ha ammesso il cantante, aggiungendo di sperare nel futuro “per tornare sul palco”.
Omar Pedrini ha spiegato in un’intervista al Corriere della Sera che questa sofferta e dolorosa decisione è stata accompagnata dal consiglio del suo medico, nonché suo suocero e nonno dei suoi figli, il dottor Scalia di Padova, cardiochirurgo. “Proprio lui mi ha detto: da nonno dei tuoi figli sappi che ogni concerto è un rischio”, ha detto Pedrini. “Per ora devo dire basta, ma per il futuro ho fiducia nella scienza e nell’amore di Dio”.
Già in passato Omar Pedrini aveva dichiarato di essersi sottoposto a 7 interventi al cuore, che lui definisce il suo organo “malandrino”. Non uno stop momentaneo o una pausa per il rocker, dunque, ma un vero e proprio ritiro dalla scena musicale per prendersi cura della sua salute.
Tutto è iniziato nel 2004, quando Omar Pedrini, durante la notte, è stato ricoverato in ospedale per un malore e poi operato con solo il 20% di chance di sopravvivenza. La diagnosi è stata di aneurisma aortico.
Adesso Omar Pedrini ha intenzione di tornare in Toscana, dove ha una produzione di vino e olio, e si dedicherà a scrivere e suonare nel suo studio. Il chitarrista spera in futuro di poter tornare a lavoro avendo molta fiducia nella scienza: l’artista, infatti, ha spiegato che la penultima operazione che ha subito non esisteva quindici anni fa e si sta assistendo a passi da gigante della cardiochirurgia.
“In un angolino del mio cuore ho la speranza che tra qualche anno mi dicano che abbiano scoperto qualcosa perché possa ancora saltare e sudare per due ore”, ha confidato il rocker.
Per adesso, però, questa possibilità non è fattibile, come ha aggiunto Omar Pedrini, e il cantante è costretto a fermarsi anche se, come ha detto lui stesso, “non c’è Omar senza musica”.
Vegetariana, amante dei libri, dello sport e di qualsiasi cosa sia vecchio di 500 anni o più.
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