Omicidio Pamela, convalidati i fermi per Lucky e Awelima
Awelima, 27enne, si è avvalso della facoltà di non rispondere mentre Desmond Lucky, 22enne, ha accettato di rispondere alle domande e ha negato ogni coinvolgimento nella vicenda.
Awelima, 27enne, si è avvalso della facoltà di non rispondere mentre Desmond Lucky, 22enne, ha accettato di rispondere alle domande e ha negato ogni coinvolgimento nella vicenda.
Sono stati convalidati i fermi di Desmond Lucky e Lucky Awelima, i due nigeriani coinvolti nella morte di Pamela Mastropietro, la giovane trovata a pezzi all’interno di due trolley. I due indagati, quindi, rimangono in carcere su decisione del Gip di Macerata Giovanni Maria Manzoni. Come scrive l’agenzia di stampa Ansa.it, Awelima, 27enne, si è avvalso della facoltà di non rispondere mentre Desmond Lucky, 22enne, ha accettato di rispondere alle domande e ha negato ogni coinvolgimento nella vicenda. Si dice estraneo ai fatti, non avrebbe niente a che fare con la morte della 18enne poi ritrovata nelle campagne di Pollenza il 31 gennaio.
Lucky e Awelima sono già stati portati a Macerata nel carcere di Montacuto a bordo di un automezzo della Polizia penitenziaria. Intanto si continua a parlare della reazione di Luca Traini al delitto di Pamela Mastropietro: l’uomo, infatti, avrebbe vendicato la morte della giovane sparando all’impazzata, per strada, contro alcuni stranieri. “Smettiamola di parlare di pazzo. Quando uno spara a delle persone che prova ad ammazzare, persone di colore, è uno che compie un atto di terrorismo“ ha dichiarato il Ministro della Giustizia Andrea Orlando alla trasmissione Rai “Agorà”.
Quello di Pamela, dunque, è stato un “omicidio efferato”, come dicono apertamente gli investigatori che da oltre dieci giorni lavorano per ricostruire una vicenda inquietante che ha scosso l’Italia e soprattutto la comunità di Macerata. Ad essere decisive, dunque, saranno le risposte del Ris, attese nel giro di una settimana, che potrebbero attribuire nuove responsabilità agli indagati. Gli inquirenti, inoltre, ritengono di aver trovato tra i coltelli da cucina sequestrati anche quello che con cui sarebbe stata uccisa la 18enne. Sarà necessario, infine, l’esito degli accertamenti tossicologici per capire se Pamela avesse davvero assunto eroina e se, dunque, avesse accusato un malore.
Tra le ipotesi più accreditate c’è quella di un tentativo di violenza sessuale finito in tragedia.
Giornalista e Videoreporter, nato e cresciuto a Catania. Attratto dal mondo del giornalismo fin dalla nascita, ha trasformato la sua più grande passione in un lavoro: racconta storie senza filtri, senza pregiudizi. Da buon sicilian...
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