Ornella Vanoni: "Prima di dormire una canna o non mi si spegne il cervello"
Ornella Vanoni, ospite al BSMT di Gianluca Gazzoli, torna a parlare con ironia delle droghe leggere, ma anche dei suoi amori e della violenza di genere.
Ornella Vanoni, ospite al BSMT di Gianluca Gazzoli, torna a parlare con ironia delle droghe leggere, ma anche dei suoi amori e della violenza di genere.
La cantautrice 89enne Ornella Vanoni si è raccontata al podcast di Gianluca Gazzoli, The BSMT, parlando dei suoi amori, di salute mentale, di droghe leggere, fino alla violenza di genere.
Ornella Vanoni, durante la chiacchierata al BSMT, ha toccato molti temi, compreso quello delle droghe leggere, argomento su cui Vanoni ha sempre parlato schiettamente e con la sua iconica ironia. “Io prima di dormire devo farmi una canna o due, altrimenti non mi si spegne il cervello”, ha confidato sorridendo la cantautrice, aggiungendo che, da quando l’ha scoperto, ormai 50 anni fa, “vado avanti così, sennò non dormo”.
Vanoni aveva già parlato in passato dell’uso delle droghe leggere, e durante la puntata del podcast ha ricordato di quando, tempo fa, ha fatto una battuta sul fatto che prima o poi le sarebbe servita “una badante che sapesse rollare”, e che da quando lo ha detto “i ragazzi hanno cominciato a fermarmi per strada dicendomi che sapevano rollare da Dio”, ha confidato, con una risata.
Ornella Vanoni ha poi ricordato l’amore per Gino Paoli, che all’epoca era sposato e la cui storia con Vanoni si è poi conclusa. “Sua moglie venne a fare un piagnisteo e io sentivo già l’odore di un’altra che sarebbe arrivata con il successo”, ha spiegato.
“Ho sofferto molto per Gino, ma ora c’è una grande amicizia”, ha detto la cantante, per poi passare al tema della depressione di cui, ha confidato, ha sofferto più volte nella sua vita.
“Mi sono curata e continuo a curarmi”, ha sottolineato Vanoni, ribadendo l’importanza di prendersi cura della propria salute mentale.
Vanoni, vincitrice del premio alla carriera al Festival di Sanremo nel 1999, ha poi fatto un’importante riflessione sulla violenza di genere e su come gli uomini dovrebbero essere in prima linea al fianco delle donne. In particolare, Ornella Vanoni ha chiarito che gli uomini dovrebbero essere i primi a “esporsi e parlare di educazione sentimentale”.
“Basterebbe la parola rispetto. È assurdo aver paura di dire “basta” o “non ti voglio più”. Non è un’offesa”, ha riflettuto Ornella Vanoni, aggiungendo che, tuttavia, ci sono uomini “molto fragili che hanno un’educazione che dipende ancora dal patriarcato. Che sembra una cosa obsoleta. Ma c’è e lo si vede”.
Ornella Vanoni ha da poco presentato il suo nuovo progetto musicale, il disco Calma Rivoluzionaria Live 2023, disponibile da venerdì 1 dicembre per l’etichetta discografica BMG, a distanza di due anni dall’ultimo album della cantautrice.
Vegetariana, amante dei libri, dello sport e di qualsiasi cosa sia vecchio di 500 anni o più.
Cosa ne pensi?