La figlia dell'artista ha condiviso su Instagram un messaggio per ricordare il suo papà, morto di infarto il 4 gennaio 2015: "Ho perso il mio punto di riferimento, l’uomo della mia vita".
Sono passati otto anni dalla morte di Pino Daniele e la sua assenza è un vuoto ancora forte per il mondo della musica, ma certamente non è paragonabile al vuoto per i suoi famigliari. Sara Daniele, figlia dell’artista, ha condiviso su Instagram un messaggio commovente, parole con cui ricorda il suo papà, il suo punto di riferimento più grande.
“Sono già passati 8 anni? A me sembra un’eternità”, scrive la 26enne, nata dall’amore tra Pino Daniele e Fabiola Sciabbarrasi, nel post social. E continua:
Non sono mai stata brava con le parole, penso sia l’unica cosa che non ho preso da te. Mi capivi solamente con uno sguardo, ti bastava guardarmi e trovavi sempre la parola giusta da dirmi in quel momento.
Mi manchi sempre.
Il 4 Gennaio 2015 è stato il giorno in cui ho perso il mio punto di riferimento, l’uomo della mia vita.
Ti cerco ancora anche se non ti vedo e non penso che smetterò mai.
“Io vi sono sempre vicino anche quando sono fuori”
Lo spero Pà
Parole forti e piene di dolore, ma anche intrise di un grande sentimento, l’amore che ancora oggi continua a tenere legata la donna a suo padre. A corredo di queste frasi uno scritto dell’artista con la frase riportata nel post e un dolcissimo scatto dei due.
Pino Daniele fu colpito da un infarto mentre si trovava nella sua villa vicino a Orbetello con l’allora compagna Amanda Bonini. Di recente, l’ex moglie del cantante, Fabiola Sciabbarrasi, ha raccontato a Storie italiane i momenti vissuti quel 4 gennaio:
L’ho saputo nel modo più traumatico perché mi ha chiamato Sofia (la figlia, ndr) dicendomi che non stava bene. (…) Quello che mi recrimino è che non abbiamo avuto il tempo, in quei 12 mesi in cui non siamo stati così vicini, di dirci scusa per i malintesi. Di dirci ‘mi manchi’, ‘ti amo’. Spesso siamo abituati a dire lo facciamo domani, invece il tempo a volte non c’è più. A volte è troppo tardi.
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