Durante il programma condotto da Francesca Fagnani, la showgirl ha raccontato di aver preso provvedimenti legali contro la conduttrice e Mediaset, a causa del caso Mark Caltagirone scoppiato tre anni fa.
Il programma Belve, condotto da Francesca Fagnani, ha ospitato Pamela Prati durante la puntata del 18 febbraio 2022. La giornalista ha invitato l’ex star del Bagaglino per parlare principalmente della sua carriera e dei vecchi show di un tempo che oggi non esistono più.
Tuttavia, durante la chiacchierata si sono accesi nuovamente i riflettori sul caso Mark Caltagirone, che è diventato immediatamente il focus principale dell’intervista. Negli ultimi anni si è infatti parlato tanto di questa vicenda scoppiata nel 2019, quando Prati scoprì che Mark Caltagirone, l’uomo con cui era fidanzata (e che aveva conosciuto su internet senza mai incontrarlo dal vivo) era in realtà inesistente.
La showgirl è stata vittima di una truffa e di uno scandalo che per diverso tempo è stato al centro dell’opinione pubblica. Una vicenda per lei dolorosa, soprattutto perché inizialmente molti credevano che tutta questa storia fosse soltanto un modo per attirare l’attenzione su di sé.
Barbara D’Urso, in particolare, ha trattato l’argomento in diverse occasioni nel salotto di Live non è la d’Urso. Prati oggi la accusa di aver strumentalizzato la sua sofferenza per fare audience. A Fagnani ha poi confessato di aver deciso di prendere provvedimenti legali contro di lei e Mediaset:
“Sono in causa con Mediaset e con colei che ha divulgato delle cose bruttissime sulla mia persona. […] Mi ha dato della truffatrice, è un reato. Sono stata truffata, io non ho truffato”.
In seguito ha ammesso di aver passato un momento difficile dopo questa vicenda, a livello psicologico ma anche lavorativo:
“Mi dispiace che tante persone che potevano aiutarmi non mi hanno aiutato. Per esempio ho scritto una lettera a Maria De Filippi che io stimo tantissimo, dove chiedevo con grande umiltà di darmi una mano, che pur di uscire da quel momento buio avrei lavorato in redazione, anche a spostare solo le fotocopie. Mi è dispiaciuto che non ho avuto neanche una risposta”.
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