La conduttrice Paola Perego, ospite di Eleonora Daniele su Rai 1 a Storie Italiane, ha raccontato la sua esperienza con gli attacchi di panico, iniziati per lei a 16 anni.

Un racconto difficile da esternare, che Paola Perego ha condiviso coraggiosamente, per aiutare altre persone che soffrono degli stessi problemi. “Curarsi è faticoso, perché fare l’analisi non è una cosa semplicissima, bisogna scavare dentro di sé“, ha dichiarato a Storie Italiane.

La conduttrice ha raccontato di come tutto sia iniziato molto presto: il primo attacco di panico, infatti, è arrivato a soli 16 anni. “Ero in macchina con il mio fidanzatino. All’improvviso stavo respirando e non mi entrava più l’aria“, ha spiegato Paola Perego.

Gli attacchi di panico colpiscono, almeno una volta nella vita, 10 milioni di italiani. Anche se per molti succede una sola volta o rimangono casi isolati, in 1 caso su 2 il problema diventa malattia, come riportano i dati della ricerca dell’Associazione liberi dal panico e dall’ansia (Alpa). Nella maggioranza dei casi gli attacchi di panico si manifestano in giovane età, a partire dai 15 anni.

Paola Perego ha spiegato come ci si sente a vivere in prima persona un episodio del genere: “Sei vulnerabile, puoi essere aggredito in ogni momento dal mostro invisibile. Sei angosciato, vivi male ogni secondo, sei sempre pronto al peggio“.

La conduttrice ha inoltre condiviso un drammatico episodio in cui, per sentire un “dolore reale”, ha provato a rompersi il braccio sbattendolo contro il muro. “Era un modo per distogliere la mente dalla paura che mi venisse un altro attacco di panico“, ha detto Paola.

Paola Perego ha raccontato di come, all’inizio, non riusciva più a guidare, a prendere l’aereo o a fare la doccia da sola e si lasciava curare solo da ansiolitici. Tuttavia, con i progressi della medicina nel riconoscere gli attacchi di panico le cose sono cambiate: con la terapia giusta e il sostegno del neurologo Rosario Sorrentino, Paola è riuscita lentamente a venirne fuori.

Il dottor Sorrentino era con lei a Storie Italiane ed è intervenuto per parlare del disturbo da un punto di vista clinico. “Porta a smarrire l’equilibrio emotivo, fisico e mentale. È una problematica che si cura con i farmaci e non ci si deve vergognare”.

Gli attacchi di panico, come qualsiasi altro disturbo psicologico, sono un problema reale esattamente come lo è una malattia fisiologica. La salute mentale deve essere considerata e trattata al pari della salute fisica, e prendersene cura è un diritto.

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