Paola Perego torna in tv con Superbrain su Raiuno
Dopo un anno di assenza dal teleschermo torna in tv Paola Perego. La popolare conduttrice sarà al timone di Superbrain - Le supermenti, già condotto da lei tra il 2012 e il 2013.
Dopo un anno di assenza dal teleschermo torna in tv Paola Perego. La popolare conduttrice sarà al timone di Superbrain - Le supermenti, già condotto da lei tra il 2012 e il 2013.
Dopo un anno di assenza dal teleschermo torna in tv Paola Perego. La popolare conduttrice sarà al timone di Superbrain – Le supermenti, già condotto da lei tra il 2012 e il 2013.
La Perego è stata allontanata dal mondo della tv per via di una lista accusata di sessismo denominata: “I motivi per scegliere una fidanzata dall’est” e mandata in onda durante il programma “Parliamone Sabato”, programma chiuso proprio dopo quell’evento.
È passato un anno e ora Paolo Perego ha una seconda possibilità, ma il suo ritorno le fa paura, come spiega in una intervista rilasciata al Corriere della Sera.
È un rientro completamente diverso dagli altri. Di notte ho gli incubi, ho molta paura, una paura irrazionale. L’idea di entrare in studio mi spaventa, penso al primo ingresso, ai primi cinque minuti… In redazione c’è una lavagna con la scaletta del programma. C’è scritto “Ingresso Paola” e io tra parentesi ho aggiunto “forse”
Ora l’occasione si chiama “Superbrain – Le supermenti”, che andrà in onda su Raiuno, in prima serata, a partire dal 12 gennaio per quattro puntate. Si tratta di uno show in cui persone con capacità mentali straordinarie si sfidano fra loro e a giudicarli ci sarà una giuria, per la prima puntata composta da Paolo Bonolis, Valeria Marini e Francesco Giorgino. Sarà ospite anche Dario Bandiera.
In questo anno di assenza dalla tv “sono stata molto male – spiega la conduttrice al Corriere – , non ho dormito, ho perso molto peso. Ho anche pensato di lasciare questo lavoro. Mi ha colpito la tanta cattiveria gratuita, ci ho messo una settimana per capire cosa stesse accadendo: è stato tutto più grande di me”
Giornalista, poeta, sognatore. Critico pedante e certe volte cavilloso, al limite del sopportabile.
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