(Per i riassunti delle prime due puntate, clicca qui!)

“Evviva la marchesa d’Aragonaaaa…. è bella, brava, buona e generosaaaaa”! Lo ammetto, tutta la settimana con questo motivetto in testa –  neanche fosse il nuovo tormentone estivo. Pazza, direte voi! Ebbene non solo l’unica: tempeste di tweet che chiedono il remix del motivetto della Marchesa – altro che David Guetta –  o un canale per seguirla 24 su 24. RaiDue ha colpito nel segno: Pechino Express prende vita grazie a lei, la Marchesa Daniela del Secco d’Aragona! E in questa puntata – andata in onda lunedì sera – se ne son viste di tutti i colori!

Ma incominciamo dal mistero che ha riempito i siti di tutta la settimana: la Marchesa non è una marchesa? Sbigottimento a palazzo da quando si è scoperto – pare – che la cara Marchesa non abbia nobili natali. La nostra cara “discendente” sembrerebbe essere la regina delle televendite: un’estetista che negli anni Novanta vendeva prodotti su una emittente televisiva laziale. Dalle parole del conduttore pare proprio che non ci sia una reale tra la corte di Pechino Express: ” Tutto il pubblico si è reso conto della forza della Marchesa, una mascalzona che soddisfa una grandissima aspettativa narrativa, cioè quella dell’aristocratico farabutto”. C’è puzza di trovata pubblicitaria! L’operazione di marketing non toglie però l’affetto dei fans verso il personaggio!

Iniziamo il viaggio della terza puntata: i concorrenti devono percorrere 459 km nella regione degli altopiani centrali per arrivare nella città di Da Lat. Tutti pronti per partire, ma il programma non fa mancare le sue sorprese! Per rendere più emozionante la gara, ecco due nuovi agguerriti concorrenti: Costantino e Giovanni, i figli di Gigliola Cinquetti. Gli animi si accendono subito: sulle note di “fatti mandare dalla mamma”, aleggiano per gli altopiani vietnamiti “parole grosse”. Invidia e gelosia per i nuovi arrivati? Sta di fatto che l’ironia dei viaggiatori si fa subito sentire per i “Mozzarelloni” – così ribattezzati dai Ciavarri.

fonte: media.tvblog.it

Ma ecco la prima prova: armati di balestra, i concorrenti devono colpire i bersagli. Troppo facile, movimentiamo la prova: i bersagli rappresentano i concorrenti più odiati. Al via una gara a colpi di odio. I primi a essere maggiormente colpiti sono gli SS, Smart and Snob (nome attribuito da Rosolino ai fratelli), ma tutto cambia “per Amore”. La cara Marchesa mossa da questo nobile sentimento, decide di mirare alle belle modelle! Non manca molto che anche la guerriera “Sclery” comincia a battagliare contro di loro, anche se il dispiacere è tanto….e si vede (dai colpi)!

Le sorprese non sono ancora finite. Pechino Express decide di rendere il gioco ancora più emozionante. Un’auto infernale, un killer su quattro ruote, si aggira per le strade del Vietnam: l‘Automarcia, uno specchietto per le allodole, ha il compito di attirare le vittime e di riportarle indietro dei loro passi per la durata di una canzone. Ed ecco le prime vittime: gli amici, le modelle, la Marchesa e la cara Clery…che poverina non capisce nulla! Di sicuro capisce bene come tirare “pizze” al suo toyboy. Signora Clery, la prego, lo tratti bene! Perché come cantano le modelle “Angelo, prenditi cura di me…. quando non potrò più camminare”.

Non c’è puntata di Pechino Express senza i siparietti della nostra tanto amata Marchesa. Oggi lezione di bon ton, no pardon, di scrocco! La cara Marchesa insegna infatti la tanto nobile arte del non pagare: è semplice, se avete un amministratore sarà lui a passare per pagare i conti. “La Marchesa non si mette a toccare i soldi, prima di arrivare è pagato. Qualcuno passerà”! Ma questa volta l’amministratore si deve essere perso, Marchesa se la dia a gambe! I tempi sono proprio cambiati se la servitù (la povera cameriera) deve rincorrere il nobile. Attenzione: non riprovatelo a casa, come dice la Marchesa “la tecnica dello scrocco non sempre riesce”!

Seconda lezione: la tattica di Internet. Se avete bisogno di un alloggio per la notte, vi serve solamente una connessione internet e il gioco è fatto. La cara Marchesa cerca se stessa tra i motori di ricerca (chissà se sotto la voce marchesa comparirà…) e il popolo vietnamita l’accoglie come una regina! Scusate, tralasciavo un piccolo dettaglio: dovete essere famosi o nobili (forse). La reale magione sembra però scuotere gli animi dei suoi ospiti: per la prima volta udiamo infatti la voce di Gregory che urla contro la Marchesa. A quanto pare le mansioni del maggiordomo sono diverse da quelle di palazzo ed egli non ci sta! La Marchesa lo rimette subito al suo posto: “Cosa sei venuto qui a fare, la star? Deve rimanere il rispetto dei ruoli”. Il Braccio e la Mente devono andare d’accordo.

 

 

Eccoci arrivati alla prova immunità: gli amici, gli olimpionici e i laureati armati di bicicletta e bilanciere devono caricarsi di chicchi di caffè e trasportarli verso i vari agricoltori. I vincitori sono gli amici: l’energico duo non vede l’ora di godersi il meritato premio: resort a 5 stelle e assaggio del caffè più costoso e buono del mondo, il caffè Chon. I due amici bevono con foga la loro meritata bevanda insieme a Costantino. Un paradiso per le papille gustative da 100 euro a tazzina. Ma quale sarà l’ingrediente che rende così unica questa bevanda? Credetemi non è poi così buono: e Alessio ha proprio ragione “E’ una m….”. La tanto desiderata bevanda di re e regine è infatti prodotta grazie all’aiuto di un simpatico animaletto – la donnolina – e dei suoi enzimi. Il caffè Chon nasce infatti dagli escrementi dell’animale: i chicchi di caffè ingeriti vengono lavorati dagli enzimi della digestione conferendo al prodotto il suo gusto unico. Un’aroma inconfondibile: “80% caffè, 20%… beh altro”.

fonte: media.tvblog.it

 

La gara prosegue per le altre coppie che devono raggiungere la “Valley of Love” a Da Lat: qui le coppie, vestite secondo le usanze locali, devono immortalare il loro momento magico insieme ad una povera “vittima” del luogo. Grande indivia per il vietnamita che ha baciato la Romero! La cara marchesa ovviamente splendida nel suo abito folk:  “Ma io non ho mai visto niente di così bello in tanti anni di televisione” dice Costantino.

 

Gli Olimpionici vincono la tappa meritandosi la medaglia – non un oro olimpionico però, mentre la busta nera salva i “Mozzarelloni”. Non ci resta che aspettare il prossimo lunedì per scoprire cosa ci riserverà Pechino Express.

 

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