KFC, popolare catena di fast food americana specializzata nel pollo fritto, ha finito la sua materia prima: il pollo.

Nel Regno Unito, infatti, da martedì 13 febbraio la società ha dovuto chiudere la metà dei 900 locali a causa di problemi di natura logistica nella spedizione del pollo fresco. Il motivo? La catena di fast food ha cambiato recentemente l’azienda che si occupa di spedire i prodotti per la cucina nei vari ristoranti, passando da Bidvest a DHL. Una scelta che a quanto pare ha creato dei problemi a KFC, almeno in questa prima fase.

Come riporta la BBC, DHL ha fatto sapere di aver avuto problemi di natura operativa nella consegna del pollo nei 900 ristoranti britannici, anche se non si hanno informazioni più dettagliate. Nel frattempo, per chiedere scusa ai suoi clienti per la mancanza di pollo nel menù, KFC ha pubblicato sui principali quotidiani britannici, come il Sun e Metro, una pubblicità ad hoc.

Nell’inserzione compare il classico barattolo, solitamente servito stracolmo di pollo fritto, tristemente vuoto e attorniato di briciole. Ma a colpire è il logo sopra il barattolo: invece della classica scritta KFC si legge infatti “FCK”, il che è ovviamente un sagace gioco di parole dei pubblicitari che vogliono richiamare la famosa imprecazione.

Sui social è subito scattata la reazione divertita dei clienti, che hanno elogiato l’originalità della campagna pubblicitaria di KFC.

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