Perché, se devi prendere un aereo, le tue vacanze sono a rischio
Sono migliaia i voli cancellati nelle ultime settimane e negli scali europei regna il caos: "Le cose non andranno meglio nelle prossime settimane, il peggio deve ancora arrivare".
Sono migliaia i voli cancellati nelle ultime settimane e negli scali europei regna il caos: "Le cose non andranno meglio nelle prossime settimane, il peggio deve ancora arrivare".
Prendere l’aereo in Europa è diventato un incubo: migliaia i voli cancellati o in forte ritardo, tantissimi i bagagli smarriti a causa dell’avaria dei sistemi di smistamento, i centri di assistenza in tilt, lunghe code ai terminal e mancanza di rifornimenti di cibo e acqua sugli aerei. Scioperi in Spagna, Francia, Italia, Belgio, Portogallo per le compagnie low cost.
“Le cose non andranno meglio nelle prossime settimane, il peggio deve ancora arrivare“, ha dichiarato Carsten Spohr, numero uno di Lufthansa, alla stampa straniera.
Questa è la prima estate, dopo i due anni di pandemia, in cui i turisti affollano di nuovo gli aeroporti per prendere un aereo e viaggiare all’estero: a giugno però, in Europa, sono stati cancellati circa 11 mila voli, il triplo di tre anni fa.
Se il numero di turisti è tornato ai livelli pre-covid, inoltre, non si può dire lo stesso del personale delle compagnie, degli aeroporti e dei catering: come riporta Aci Europe, l’associazione degli scali, ci vogliono ben sei mesi per le pratiche di assunzione.
E c’è anche una parte di dipendenti che preferisce lasciare il lavoro nelle compagnie, negli scali, nei servizi di catering e sicurezza per fare altro.
“Tutti si chiedono dove siano andati i dipendenti e la risposta è sempre: “Amazon”“, ha dichiarato alla stampa Tim Clark, presidente di Emirates.
Per cercare di mitigare i disagi, la Germania è pronta ad assumere addetti dall’estero e in Irlanda sarà l’esercito a intervenire all’aeroporto di Dublino, in caso di bisogno.
La situazione mette a rischio milioni di vacanze. Come riporta la stampa, per i mesi di luglio, agosto e settembre le compagnie hanno cancellato altri 41 mila voli.
Le compagnie Lufthansa, Swiss, Austrian Airlines, Eurowings, Air France-Klm, British Airways, easyJet, Sas hanno annunciato ulteriori riduzioni dei voli. Le cose, comunque, non vanno meglio in Canada e negli USA: Airlines for America, infatti, ha calcolato che l’offerta di voli delle principali compagnie statunitensi è stata tagliata del 15% tra luglio e agosto.
Le aree più a rischio per quanto riguarda i disagi negli aeroporti sono il Regno Unito, Amsterdam, Francoforte, Parigi, Amburgo e Bruxelles.
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