"Inquietante e pericoloso": Nikita Dragun, arrestata, è stata rinchiusa in una cella maschile

La beauty influencer transgender Nikita Dragun è stata rinchiusa in una cella maschile dopo il suo arresto. "La situazione di Nikita, che è legalmente una donna, è estremamente inquietante e pericolosa".

La YouTuber Nikita Dragun, 26 anni, il cui vero nome è Nikita Nguyen, è una beauty influencer transgender: Dragun ha creato il suo stesso brand di make-up Dragun Beauty, che ha come obiettivo creare make-up per celebrare persone di ogni età, razza, taglia e identità di genere.

Arrestata per aggressione a pubblico ufficiale, disturbo della quiete pubblica e aggressione a Miami lunedì sera, 7 novembre, l’influencer è stata poi rinchiusa in una cella maschile in Florida.

La situazione di Nikita, che è legalmente una donna, che è stata messa in una cella maschile di un carcere della Florida è estremamente inquietante e pericolosa“, ha dichiarato il rappresentante di Dragun, Jack Ketsoyan di Full Scope Public Relations, a Page Six.

La decisione di rinchiudere Nikita Dragun in una cella maschile è stata presa dal Dipartimento di Correzione della Contea di Miami-Dade, decisione che “viola direttamente il loro protocollo“, ha sottolineato Jack Ketsoyan, in quanto il regolamento prevede che i detenuti transgender siano classificati e alloggiati in base alle esigenze di sicurezza e alla propria identità di genere.

La YouTuber e influencer è stata rilasciata e ora è “al sicuro“, ha chiarito Jack Ketsoyan, ringraziando i media e i fan per aver rispettato la privacy della sua cliente in questo periodo difficile.

Dragun è stata presa in custodia dalle autorità dopo essere stata sorpresa a camminare nuda nella piscina di un hotel di lusso di Miami e a lanciare acqua contro il personale dell’hotel e i poliziotti.

Secondo il rapporto della polizia condiviso con la stampa i dipendenti dell’hotel avrebbero chiesto a Dragun di rivestirsi, ma per risposta lei ha deliberatamente gettato acqua contro di loro e chiamato la polizia.

Una volta arrivati i poliziotti, però, la 26enne si è chiusa nella sua stanza e quando le hanno comunicato che doveva seguire le regole dell’hotel o rischiava di essere cacciata, la ragazza avrebbe sbattuto la porta ed è stata poi arrestata quando, aprendola, ha detto agli agenti: “Ne volete ancora?“, prima di lanciare loro addosso una bottiglia d’acqua.

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