Pink racconta come il figlio sta affrontando la morte della tata Trish
La cantante ha da poco perso anche il padre, Jim Moore. In un'intervista a Women's Health si è aperta riguardo a cosa significhi essere genitori durante i momenti più difficili.
La cantante ha da poco perso anche il padre, Jim Moore. In un'intervista a Women's Health si è aperta riguardo a cosa significhi essere genitori durante i momenti più difficili.
In un’intervista a Women’s Health in vista dell’uscita del suo nuovo album, Trustfall, Pink si è aperta e ha raccontato cosa significa essere genitori e affrontare momenti difficili come la perdita di qualcuno di caro. La cantante, 43 anni, ha parlato di come i suoi due bambini stanno vivendo la morte del nonno – suo padre, Jim Moore, scomparso ad agosto del 2021 – e della loro tata Trish (il cognome non è stato specificato), venuta a mancare più recentemente a causa del cancro.
“Era uno degli amori della nostra vita”, ha dichiarato Pink, spiegando come sia stata la stessa Trish ad aiutare i bambini a capire quello che stava succedendo, prima di morire. La tata, colpita ferocemente dalla malattia, aveva infatti spiegato ai piccoli che presto sarebbe diventata “il loro angelo”.
La cantante ha poi raccontato come il figlio più giovane, Jameson Moon (6 anni), stia affrontando queste perdite e il modo in cui ricorda gli affetti scomparsi:
Parlare di questo mi fa piangere. Jameson cammina per la cucina e dice, “Hey, nonno, Hey, Trish”.
Con il marito, il pilota Carey Hart, Pink ha avuto anche una figlia, Willow Sage, che ora ha 11 anni. Tutti insieme stanno cercando di superare il dolore.
La cantante di Who Knew ha quindi condiviso un altro aneddoto con il magazine. Tutta la famiglia stava facendo una gita, quando è scoppiata una tempesta e ha iniziato a grandinare. A un certo punto, Pink ha notato che suo figlio Jameson stava parlando con la tata. “Trish, so che sei lassù; devi far fermare il vento!”, la cantante ha ricordato di aver sentito.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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