Nel quartiere Prati di Roma sono state trovate tre donne morte. Due dei corpi, appartenenti a due donne cinesi, sono stati rinvenuti in via Augusto Riboty, uno sul pianerottolo di un edificio, il secondo all’interno di un appartamento dello stesso. Il cadavere della terza donna, una persona transgender e sudamericana, è stato ritrovato invece in un appartamento in via Durazzo, come si apprende da TgCom24.

Tutte e tre le vittime sono state uccise a coltellate e gli inquirenti sono al lavoro per capire se le morti possano essere in qualche modo collegate. Le donne uccise a Prati erano prostitute; al momento, sono in corso le analisi delle immagini delle telecamere presenti in zona e dei tabulati telefonici delle vittime. Questi servirebbero per ricostruire i contatti avuti con i clienti nelle ultime ore.

A dare l’allarme in via Augusto Riboty è stato il portiere del palazzo, che ha visto il corpo di una delle due donne cinesi insanguinato e nudo sul pianerottolo. Probabilmente questa stava cercando di sfuggire al killer, considerato le tracce di sangue sparse per l’appartamento dove è stata rinvenuta l’altra donna cinese, morta, dagli agenti intervenuti sul posto. Per questo sono al lavoro la polizia scientifica e la squadra mobile.

A poche centinaia di metri di distanza, invece, è accaduto il delitto in cui ha perso la vita la terza donna, ferita a morte con coltellate al petto.

Abbiamo sentito solo arrivare le macchine della polizia, in pochi minuti ne sono arrivate tante“, è il racconto di un commerciante della zona. “Questa è una zona tranquilla, a pochi metri dal tribunale: è davvero preoccupante quanto avvenuto“, il commento di uno degli abitanti del quadrilatero di strade intorno a piazzale Clodio, sede della città giudiziaria, nel quartiere Prati.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!