Giulietta Dedola, a 11 anni già campionessa di equitazione, si è vista cancellare il profilo Instagram, su cui contava ben 27mila followers, dopo il commento a Chiara Ferragni.

Io stimo Chiara Ferragni, ho il suo astuccio, le felpe, il pigiama”, ha chiarito subito Giulietta Dedola in una videochiamata da casa sua, in Svizzera, con il Corriere della Sera. “Però quella foto non mi è piaciuta e gliel’ho detto. Nemmeno la sua risposta, dopo, mi è piaciuta”.

Giulietta Dedola, vincitrice dei campionati centrosettentrionali di salto a ostacoli e terza ai campionati italiani, aveva criticato un selfie allo specchio dell’influencer, che appare in topless. “Qual è il messaggio per noi ragazzine? Che per farci notare dobbiamo metterci nude?”, aveva scritto Dedola. “Secondo me ognuno può sentirsi libero anche indossando una felpa”, ha spiegato poi Giulietta Dedola al Corriere.

Se di solito Chiara Ferragni decide di ignorare le risposte dei followers sotto ai suoi post, questa volta ha deciso di rispondere proprio alla ragazzina 11enne, pubblicando la risposta: “Pubblicare una foto così non dovrebbe far vergognare nessuno, anzi… Faccio incazzare i puritani? Missione compiuta allora”.

Dopo il commento a Chiara Ferragni, però, non solo la ragazza si è vista arrivare centinaia di commenti offensivi e che la criticavano per avere un profilo Instagram a 11 anni, ma il suo profilo è anche stato cancellato per via dell’età.

Nella bio del profilo si leggeva “run by parents”, ovvero “gestito dai genitori”, come impone la legge del social, che ne impedisce l’uso ai minori di 13 anni. Nella giornata di ieri, dopo tante sospensioni, la madre ha provato a mandare e rimandare il documento di identità per le verifiche, ma niente da fare, il profilo è stato chiuso.

Io non posso accettare che mia figlia per aver espresso un’opinione sia stata cancellata, bannata“, ha dichiarato la madre della ragazza, Viktoria Dedola. “Con la chiusura del profilo perdiamo 5 anni di ricordi, di gare, di momenti condivisi con la comunità dell’equitazione”.

La donna ha anche ribadito a Repubblica che sua figlia è una ragazzina “molto matura che sa ragionare, mi dispiace che alcuni commentatori invece di notare questo abbiano criticato il fatto che a 11 anni abbia un profilo social”, ha commentato, spiegando che molti di questi commentatori sono anche “ipocriti”, perché la “maggior parte dei ragazzini ce l’ha o usa quello dei genitori. Lei ne fa un uso responsabile, soprattutto per la sua attività sportiva. Non voglio che ci resti male nel leggere alcune cose, per questo ho disattivato le notifiche”, ha aggiunto.

Le parole della madre hanno confermato comunque che il profilo era solo formalmente gestito dai genitori, ed era usato comunque in tutto e per tutto dall’11enne. Questo viola le regole di Instagram, che nelle sue linee guida specifica che “Se tuo/a figlio/a ha meno di 13 anni e ha creato un account che non è gestito da te o da un tutore, puoi mostrargli/le come eliminarlo”.

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