Tutto pronto per l'arrivo di Starbucks in Italia: ecco dove, quando e cosa ci aspetta (oltre al caffè)

Starbucks a Milano? Potrebbe essere vero è una questione di qualche settimana di pazienza e qualche firma. Noi, intanto, vi raccontiamo tutte le indiscrezioni che siamo venute a sapere del progetto e dell'avvio dei lavori. E non vediamo l'ora della conferma ufficiale!

Quando le voci iniziano ad essere insistenti, allora viene anche naturale credere che possano diventare presto realtà, e per tutte le amanti di Starbucks le speranze sembrerebbero essere ben riposte: Starbucks potrebbe arrivare a Milano. La firma per il contratto di locazione dell’ex edificio delle Poste di piazza Cordusio a Milano, a due passi da piazza del Duomo, potrebbe essere imminente, ma occorrerà aspettare il via libera da parte del Comune per l’avvio ufficiale dei lavori.

Starbucks dovrebbe quindi aprire una Reserve Roastery, una sorta di torrefazione esclusiva, all’interno della quale si potranno degustare tutti i prodotti dell’offerta tradizionale di Starbucks, ma anche fare degustazioni gourmet in un ambiente lussuoso.

Tutto pronto per l’arrivo di Starbucks in Italia: ecco dove, quando e cosa ci aspetta (oltre al caffè)
Fonte: Web – Starbucks Roastery Seattle

Il primo esperimento di Roastery ha aperto i battenti a Seattle e all’interno della boutique/caffetteria c’è spazio per un negozio di gadget, caffè e prodotti alimentari, una libreria, un’area relax con connessione Wi-Fi e postazioni per ricaricare i propri dispositivi.
In Italia lo spazio da circa 15.000 metri quadri di Cordusio offrirebbe oltre al servizio rapido di take away, una caffetteria d’eccellenza, ma anche pizza, panificati e spazi polifunzionali. Anche perché nel corso degli anni, Starbucks – nel mondo – si è posto come una caffetteria dov’è anche possibile consumare dei pasti veloci e a tal proposito  da tempo l’azienda si dedica alla realizzazione di combinazioni ghiotte per sandwich, panini e altri prodotti salati.

Tutto pronto per l’arrivo di Starbucks in Italia: ecco dove, quando e cosa ci aspetta (oltre al caffè)
Fonte: Web

Starbucks a Milano sarebbe così il primo punto vendita ufficiale in Italia, frutto di un’operazione da circa 20 milioni di euro. Ma perché l’operazione Starbucks in Italia non è mai decollata? Gli italiani sono molto legati alla buona abitudine della colazione a casa e di una seconda colazione al bar, ma di pari passo anche all’idea del caffè espresso da concedersi al volo, quando si ha bisogno di una pausa rigenerante tra una corsa e l’altra.

Nel caso in cui gli accordi procedessero in modo positivo, l’apertura dovrebbe avvenire nel corso del prossimo settembre 2017, ma a seguito della firma potrebbe iniziare molto prima l’attività di promozione che punterà ad accrescere le attese di curiosi e fedelissimi.

Tutto pronto per l’arrivo di Starbucks in Italia: ecco dove, quando e cosa ci aspetta (oltre al caffè)
Fonte: Web

Howard Schultz, CEO della catena di caffetterie tra le più adorate del globo, ha un debole per Milano e per il caffè italiano e – commentando l’iniziativa – ha dichiarato:

Non abbiamo la pretesa di insegnare agli italiani come si faccia il caffè, ma vogliamo mostrarvi quello che abbiamo imparato, con umiltà e rispetto, perché abbiamo un debito morale nei confronti della qualità del caffè italiano.

Ma quanta veridicità c’è in questa notizie? Pensando alla localizzazione precisa, alle tavole del progetto in discussione al comune di Milano e all’accordo con le panetterie Princi, ci verrebbe da dire molta. A riprova della volontà di fondere l’esperienza americana a quella italiana, le eccellenze dei panificati milanesi verranno infatti proposte alle sedi Starbucks di Shanghai e New York.

Fonte: Web
Fonte: Web

Milano diventerà un test importante per la multinazionale americana che, fino ad ora, si era guardata bene dall’investire in Italia dove il caffè  lungo in tazza enorme stenta ancora a decollare.

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