Un risultato storico per il premio Pulitzer per la musica. L’edizione di quest’anno ha visto infatti trionfare Kendrick Lamar, che ha portato a casa il prestigioso riconoscimento grazie al suo album Damn.
“Una pietra miliare messa a segno per la capacità di raccontare l’esperienza afro-americana”, questa la motivazione che permesso a Lamar di ricevere il Pulitzer per la musica.
È la prima volta che un rapper vince il premio Pulitzer in 102 anni di storia del riconoscimento: fino ad oggi avevano vinto solamente musicisti classici o jazz. Lamar è un artista riconosciuto a livello mondiale come una vera e propria star, e il suo ultimo lavoro Damn è stato pubblicato nella prima metà del 2017 e gli ha permesso di scalare le classifiche di tutto il globo.
A confermare il successo del rapper i Grammy Awards del 2017, dove ha fatto letteralmente incetta di premi: miglior rap album per Damn, miglior canzone rap per Humble, miglior performance rap sempre per Humble, miglior performance rap/cantata per Loyalty con Rihanna e miglior video per Humble. Il premio all’album dell’anno ai Grammy Awards gli è però sempre sfuggito a vantaggio di artisti di musica pop.
Kendrick Lamar, 30 anni, nato in un sobborgo povero di Los Angeles, con questo riconoscimento si affianca ad artisti di altissimo calibro come Aaron Copland, Charles Ives e John Adams.
Giornalista, poeta, sognatore. Critico pedante e certe volte cavilloso, al limite del sopportabile.
Cosa ne pensi?