Un numero sorprendente di persone conta i reali tra i loro antenati. La top model Cindy Crawford è una lontana discendente del re dei Franchi e imperatore del Sacro Romano Impero, Carlo Magno. L’attrice Brooke Shields ha appreso di discendere dai reali francesi, mentre le attrici Hilary Duff e Uma Thurman sono lontanamente imparentate con la famiglia reale britannica.

Quante probabilità ci sono che anche tu possa essere un lontano discendente di reali? Forse la cosa ti sorprenderà, ma quasi sicuramente anche tu possiedi antenati reali nel tuo albero genealogico. L’unica domanda è quanto indietro nei secoli è necessario cercare per trovarli.

Anche se è difficile crederci, è importante essere consapevoli che il tuo albero genealogico cresce in modo esponenziale man mano che vai indietro nel tempo. Nel corso di sole quattro generazioni si passa da due genitori a quattro nonni, otto bisnonni e 16 bis-bisnonni. E pian piano il numero di pareti cresce esponenzialmente.

Ad esempio, se torni indietro di 25 generazioni, hai più di 33 milioni di antenati. Poiché all’epoca le dimensioni della popolazione erano relativamente ridotte – nell’anno 1200, la popolazione globale era compresa tra 360 e 450 milioni – la possibilità che questo albero genealogico esteso includa i reali diventa molto maggiore.

C’è una buona probabilità, ad esempio, che tu possa discendere da Carlo Magno. L’imperatore è vissuto dal 747 all’814 e si è sposato almeno dieci volte e lasciando 18 figli. Sebbene sia difficile dimostrarlo in modo definitivo, è stato suggerito che la maggior parte della popolazione europea di oggi debba discendere da lui, ha dichiarato Graham Coop, professore di evoluzione ed ecologia all’Università della California.

“Penso che sia una cosa difficile da capire per le persone perché si pensa di conoscere i propri antenati e che essi siano un numero relativamente piccolo”, ha affermato Coop. “Ma non ti rendi conto di quanto velocemente quell’albero genealogico si espanda attraverso le generazioni, e quindi in realtà discendi da quasi tutti coloro che siano mai vissuti che hanno lasciato i bambini. E questo va dai muratori ai re e alle regine.”

Ma essere lontani discendenti dalla famiglia reale è molto diverso dall’avere un legame biologico tangibile con un sovrano vissuto molto tempo fa. Condividiamo infatti il DNA solo con una piccola frazione del nostro albero genealogico, quella più vicina a noi (in generale, dopo la sesta generazione la quantità di materiale genetico condiviso con gli antenati è molto piccola).

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