Una studentessa francese è stata trovata senza vita nella casa in cui viveva a Lecce, dove si trova nell'ambito del programma Erasmus. Si indaga per suicidio. Qualche giorno fa avrebbe rivelato agli amici di aver subito una violenza sessuale.
È avvolta nel mistero la tragica morte di una studentessa francese di 21 anni, ritrovata senza vita dal ragazzo con cui condivideva l’appartamento in via Pappacoda, nel rione San Pio, a Lecce.
La ragazza, che si trovava nella città salentina per aver preso parte al progetto Erasmus, è stata ritrovata impiccata, legata con una corda a un’anta dell’armadio, e sono risultati purtroppo vani i tentativi del coinquilino di salvarla. Agli amici, pochi giorni prima della morte, avrebbe raccontato di aver subito una violenza sessuale non ancora formalizzata con una denuncia, e questo elemento, oltre al messaggio di addio rivolto ai genitori ritrovato nella stanza, farebbe, in questo momento, propendere gli investigatori per l’ipotesi del suicidio, anche se per chiarire meglio le dinamiche occorrerà, ovviamente, attendere i prossimi giorni.
Il coinquilino della giovane avrebbe immediatamente avvertito i soccorsi una volta scoperto il corpo, che tuttavia, una volta giunti nell’appartamento, che si trova proprio sopra un famoso locale frequentato soprattutto da universitari, non hanno potuto che constatare il decesso.
La notizia ha ovviamente sconvolto la comunità e anche l’Ateneo leccese, che ha voluto unirsi al cordoglio per la scomparsa della ventunenne, di cui ancora non si conosce il nome, con un messaggio da parte del rettore Fabio Pollice.
È con profondo dolore che la comunità accademica si stringe attorno alla famiglia, alle amiche e agli amici, ai compagni e alle compagne di corso della studentessa scomparsa tragicamente nelle scorse ore; per questa ragione le manifestazioni pubbliche dell’Ateneo in programma nei prossimi giorni, a eccezione degli open day informativi per gli studenti delle scuole superiori, sono sospese e rinviate a data da destinarsi.
Cosa ne pensi?