Arriva su Prime Video la serie tv tratta dal romanzo di Naomi Alderman, in cui la scrittrice londinese immagina cosa accadrebbe se le adolescenti di tutta la Terra conquistassero il potere e creassero una realtà fatta secondo le loro regole.
Quando è uscito, nel 2016, Ragazze elettriche (The Power, in originale) è diventato in breve tempo un caso letterario. La sua scrittrice, Naomi Alderman, è stata da subito salutata da Margaret Atwood come tra le migliori della sua generazione, definendo il suo romanzo come “elettrizzante” e “scioccante” (insieme hanno scritto il racconto a quattro mani The Happy Zombie Family Sunrise in esclusiva per la piattaforma Wattpad).
L’autrice londinese nel suo romanzo di fantascienza (vincitore nel 2017 del Baileys Women’s Prize) immagina cosa accadrebbe in un mondo in cui le donne – da sempre considerate pacifiche per natura – avessero la capacità di causare dolore e distruzione. Al centro, l’annosa questione dell’esercizio del potere: cosa accade quando si ottiene? Come si chiede anche Todd Field nel suo recente Tár: l’abuso e la violenza sono davvero congeniti al genere maschile o piuttosto sono insiti nel concetto stesso di potere? Perché le persone abusano del potere che hanno? Alla fine la risposta è sempre tragicamente la medesima, a prescindere dal genere: perché possono.
Quando un genere si allinea con il potere – fisico, economico, politico – si genera un mondo peggiore di quello che vorremmo: magari a misura di donna, ma mai a misura di tutti gli esseri viventi.
“Ogni rivoluzione inizia con una scintilla“, avverte Margot (Toni Collette), una delle protagoniste di Ragazze elettriche, serie tv ispirata al bestseller di Naomi Alderman che si attendeva da diversi anni. Tralasciato l’espediente letterario del passaggio di consegne tra l’immaginario autore del romanzo storico, Neil Adam Armon (anagramma di Naomi Alderman) e la scrittrice britannica, l’adattamento televisivo opta per fare della sindaca di Seattle la voce che guida attraverso un veloce collage di prime immagini che preannunciano la nuova realtà, un mondo costruito per le donne e in cui sono le donne a fare le regole.
Accentuato il tono teen, come piace ai maggiori fruitori di prodotti su piattaforma, i primi episodi si trascinano lenti indugiando sugli iniziali segni del nuovo potere femminile. Si prosegue, insomma, più per un atto di fede nei confronti del romanzo che per reale interesse nel suo adattamento, confidando che la showrunner britannica Jane Featherstone (a cui si devono Life on Mars, Ashes to Ashes, Utopia, e Chernobyl) e la sua casa di produzione Sister sappiano trovare un ritmo adeguato col procedere della storia.
Per il resto, la serie conta su un buon cast, capitanato da Toni Collette e John Leguizamo, un dispiegamento ambizioso di ambientazioni e una affascinante colonna sonora, in linea con molte altre produzioni simili (viene da pensare a Paper Girls, disponibile dal 2022 sempre su Prime Video, o Girl Power, tratto dal romanzo omonimo scritto da Jennifer Mathieu e andato in onda su Netflix) che pure non possono fare affidamento su un testo potente come quello di Alderman. Alla fine della terza puntata, non rimane che sperare non sia stata un’enorme occasione sprecata.
Serie tv in 10 episodi (da 50 minuti ognuno), Ragazze elettriche è disponibile in esclusiva su Prime Video dal 31 marzo, con nuovi episodi disponibili ogni settimana sino al finale di stagione previsto il 12 maggio.
Tratto dal romanzo di fantascienza omonimo di Naomi Alderman, Ragazze elettriche segue quattro personaggi principali mentre si fanno strada attraverso un mondo cambiato in cui tutte le donne hanno sviluppato il potere di fulminare le persone a volontà. Roxy è la figlia di una famiglia criminale londinese, Tunde è un giovane studente di giornalismo a Lagos, Allie viene da un ambiente travagliato nel sud degli Stati Uniti e Margot è una politica del New England con nuove ambizioni. Da Londra a Seattle, dalla Nigeria all’Europa dell’Est, le adolescenti iniziano a generare energia elettrica dal proprio corpo: una capacità che partita come una scintilla riuscirà a rovesciare l’equilibrio di potere nel mondo.
Nel cast, Toni Collette interpreta la sindaca Margot Cleary-Lopez, John Leguizamo indossa i panni di suo marito, Rob Lopez, mentre Auli’i Cravalho è la loro figlia Jos Cleary-Lopez, Toheeb Jimoh è Tunde Ojo, Josh Charles interpreta Daniel Dandon, Eddie Marsan è Bernie Monke, Ria Zmitrowicz è sua figlia Roxy Monke, Zka Cvka Cvana è Tatiana Moskalev, mentre Halle Bush è Allie Montgomery.
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