Il Teknival Space Travel non si ferma. Il rave illegale al lago di Mezzano tra il Lazio e la Toscana, continua per il quinto giorno consecutivo, nonostante si parli di una seconda vittima, dopo Gianluca Santiago, – il ventiquattrenne inglese residente a Reggio Emilia morto annegato nel lago dopo un tuffo a Ferragosto – un positivo al Covid-19 e due denunce per violenza sessuale.

La notizia è stata rilanciata da Il Tirreno che riporta come fonte i sindaci toscani che, a loro volta, avrebbero avuto conferme dai carabinieri di Grosseto. Le notizie sono molto frammentarie: si tratterebbe di un ragazzo che è stato ricoverato nel grossetano in coma etilico. Nel frattempo, inoltre, sarebbero state confermate anche due denunce per violenza sessuale.

Stando a quanto ricostruito e riportato da Tusciaweb, una delle due giovani sarebbe stata vittima di maltrattamenti continuati, toccata nelle parti intime e insultata all’interno del camper di un ragazzo tedesco. I fatti sarebbero andati avanti per giorni, dal 14 al 16 agosto, fino a quando la ragazza non ha trovato la forza di rivolgersi alle forze dell’ordine e denunciare. Entrambi potrebbero avere fatto uso di alcolici e droghe. La ragazza è stata ricoverata a Belcolle e tenuta sotto osservazione.

Oltre a lei, anche un’altra giovane donna si sarebbe rivolta alle forze dell’ordine per denunciare di aver subito una violenza sessuale. A partecipare al rave sarebbero oltre ottomila persone, arrivate da tutta Italia e dall’estero tramite il tam-tam social. Nonostante sgomberare la zona sia di primaria importanza, dall’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia fanno sapere che intervenire con la forza potrebbe comportare feriti gravi o eventi letali; proprio per questo la situazione è ancora in stallo e si procede tramite mediazione tra le parti. Intanto in Prefettura si sono riuniti i vertici delle forze dell’ordine locali.

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