L’abito Red Dress è stato ricamato da 234 donne e 5 uomini sparsi in tutto il mondo, che hanno creato sul vestito immagini rappresentanti il luogo dal quale provengono.

L’ideatrice di questo progetto di ricamo globale è Kirstie Macleod, artista britannica che 12 anni fa ha cercato un modo per unire le donne di tutto il mondo in un progetto collaborativo. Il risultato è stato The Red Dress Project: un abito ricamato da 244 artisti provenienti da 28 diversi Paesi del mondo. Ci sono voluti 12 anni per ultimare l’abito, ma ne è sicuramente valsa la pena.

Quando ho visto il progetto per la prima volta ho pensato che fosse pura sorellanza“, ha detto una delle artiste che ha ricamato l’abito, Blanka Kolkova, dalla Repubblica Cieca. Le testimonianze delle artiste sono state registrate in dei video che, uniti, hanno formato un documentario, condiviso dalla BBC.

Ogni artista ha ricamato l’abito con qualcosa che la rappresentasse e che rappresentasse anche il suo Paese. “Ho pensato: come posso dire qualcosa riguardo al mio Paese? Così mi sono detta: uccelli e piante.” Così ho disegnato tucani e ibischi. E poi ho scritto “speranza”“, ha dichiarato Catalina Sanchez, un’artista dalla Colombia, nel documentario.

Le artiste provengono da 28 Paesi diversi, come Paesi africani e asiatici. Alcuni relativamente poco conosciuti, come il Kosovo. La cosa davvero unica del progetto Red Dress è proprio la connessione e l’unità che è andata a crearsi tra donne di tutto il mondo, provenienti da luoghi così lontani tra loro, che hanno lavorato e creato meraviglie sulla stessa stoffa.

Ora che l’abito è stato completato, è tornato alla sua ideatrice. “É una piattaforma dove le voci delle donne possono essere condivise e ascoltate. Rappresenta l’unità completa“, ha detto Kirstie Macleod alla BBC.

L’abito, un vero e proprio pezzo artistico, è ora pronto a essere esposto in molti eventi in Inghilterra, in Pakistan e in Egitto. Sono molte le strutture prestigiose che esporranno il vestito, come l’Elim Connect Center a Wells, nel Somerset, la Goddess House di Glastonbury (città natale dell’abito), l’Istitute for Art and Culture di Lahore, Pakistan, il Fashion and Textiles Museum di Londra e il FanSina nel Sinai, Egitto.

Il progetto The Red Dress è stato finanziato dal British Council.

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